Il Calatino intende dire la propria nella “partita” sui liberi consorzi fra Comuni. Anche se il percorso, complici i paletti posti dalla legge, non appare facile.
Dopo l’incontro della settimana scorsa, su iniziativa del sindaco Nicola Bonanno i primi cittadini, i presidenti dei consigli comunali e i capigruppo consiliari in rappresentanza dei vari centri del comprensorio, ma anche di altri comuni delle province di Enna, Caltanissetta e Ragusa, torneranno a riunirsi – venerdì 6 giugno, alle 16, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone – per assumere determinazioni sull’argomento – consorzio.
“Giunge a un punto di snodo – afferma Bonanno – il lavoro silenzioso, ma efficace, portato avanti in questi mesi per creare un’opportunità di crescita per il territorio, anche se la normativa assai farraginosa pone molti ostacoli. La riunione di venerdì – aggiunge il sindaco di Caltagirone – servirà a ufficializzare gli intendimenti dei diversi Comuni, con l’obiettivo di costituire un nuovo consorzio che, partendo dal Calatino nella sua unità d’intenti (poco più di 140 mila abitanti), si allarghi a realtà di altri territori (nel Ragusano, nell’Ennese e nel Nisseno) con cui esistono assonanze di vario tipo e con i quali si porranno rapporti di pari dignità”.