Rischio sanitario per i comuni della zona Nord dell’ennese

strade Gagliano Troina (4)Ci sono rischi sanitari per diversi comuni della zona nord della provincia sia per lo stato di grande degrado delle strade statali e provinciali sia anche per la mancanza di un presidio sanitario che sia nelle condizioni di trasportare gli utenti “velocemente” e con mezzi appropriati presso l’ospedale di Nicosia che è l’unico ad essere punto di riferimento sanitario per questi comuni della zona nord. Il sindaco di Gagliano, Salvatore Zappulla, che è anche un medico neurologo, ha avuto recentemente un incontro con Pippo Digiacomo, presidente della Commissione sanità, ha fatto un quadro molto negativo della situazione di Gagliano e dintorni in quanto manca per esempio un presidio del 118 e raggiungere l’ospedale di Nicosia oppure quello di Leonforte o Enna diventerebbe una grande impresa tenuto conto dello stato di degrado delle strade provinciali, che circondano Gagliano, dove avvallamenti, smottamenti, buche, sede stradale stretta, due ponti in costruzione per raggiungere Nicosia ed Agira, insomma il più vicino ospedale da Gagliano si trova a circa un’ora di distanza, troppo per intervenire con possibilità di successo. Il dottor Zappala ha fatto un quadro all’onorevole Di Giacomo non certo esaltante, ma notevolmente preoccupante, per cui è necessario che la Commissione regionale sanità deve preoccuparsi di risolvere questo problema, magari andando ad istituire proprio a Gagliano un presidio del 118 con la presenza costante di un medico, solo così potrà essere possibile avere la quasi certezza di un intervento medico mirato, efficace e con possibilità di successo. Certo si potrebbe pensare anche a realizzare un eliporto per fare atterrare degli elisoccorsi, ma questo ci sembra un’idea valida ma difficilmente perseguibile.