Riapre oggi al culto dei fedeli la chiesa di San Rocco a Troina

san roccoTroina. Riapre oggi al culto dei fedeli la chiesa di San Rocco, nell’ambito dei festeggiamenti per il Giubileo dell’omonima confraternita a 100 anni dalla nascita.
L’appuntamento è alle 17.30 nella Chiesa San Nicolò Scalforio, da dove partirà la processione che riporterà il simulacro di San Rocco, nell’omonima chiesa, attraversando il centro storico e facendo tappa nel loggiato di Sant’Agostino. Qui, il simulacro, aspetterà l’arrivo della reliquia di San Rocco, che grazie all’impegno del vescovo di Nicosia, Mons. Salvatore Muratore, e dell’arciprete di Troina, Mons. Antonino Proto, l’ufficio liturgico di Roma ha concesso all’omonima chiesa. Un evento atteso da parte della confraternita, che da marzo 2013 si è impegnato sia per la ristrutturazione della chiesa, che per l’allestimento del calendario per i festeggiamenti del giubileo. Il fatto di “siglare” la riapertura al culto della chiesa con la deposizione della reliquia di San Rocco, è per tutti i fedeli un lustro non da poco.
Successivamente all’arrivo della reliquia, la processione ripartirà fino a raggiungere la chiesa di San Rocco, dove avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Antonino Proto e dal clero locale, e la benedizione del nuovo altare della chiesa.
A seguire, la si terrà un’agape di fraternità afferta dalle famiglie del quartiere e dai confrati.
Riparte dal centro storico, dunque, la valorizzazione dei bene culturali e architettonici di Troina, per troppo tempo dimenticati e lasciati al loro degrado, ma che con questa iniziativa, permetteranno di rinascere e portare rinascita all’intero quartiere Scalforio, dove sono già previste in calendario una serie di iniziative, la prossima, in ordine di tempo, il 14 e 15 giugno con la sagra della “vastedda cu sammucu”.
“Tutti questi preparativi, afferma l’amministrazione della confraternita, hanno permesso un riavvicinamento a tradizioni secolari, tramandate di famiglia in famiglia per generazioni, all’interno della confraternita, e questa è una cosa meravigliosa, un patrimonio per le future generazioni”.
La Chiesa di San Rocco, del XVIII sec., è sede della confraternita dal 1913, ed è qui che ogni anno, il 16 agosto, si festeggia il Santo.
I lavori di restauro oltre che dalla confraternita, si sono potuti realizzare grazie al contributo dell’amministrazione comunale, ma anche, e soprattutto, per il cospicuo contributo della Conferenza Episcopale Italiana.

 

Sandra La Fico