Nicosia. Sfiducia al sindaco: Bonelli detta i tempi

bonelli luigiNicosia. Aveva annunciato le dimissioni da consigliere, ma adesso Luigi Bonelli le congela e ne spiega i motivi: “Ho congelato le mie dimissioni in attesa che si formalizzi la procedura per la sfiducia al sindaco Malfitano”. A spiegarlo è il consigliere Luigi Bonelli che nei giorni scorsi, esasperato per lo stallo nel quale da mesi è caduto il consiglio comunale e a fronte del malcontento crescente dei cittadini verso l’amministrazione aveva annunciato che avrebbe lasciato la carica di consigliere. “Io credo nella politica e nella funzione del consiglio che è l’organo che rappresenta i cittadini e ne tutela gli interessi – aggiunge Bonelli – e la situazione nella quale si trova ormai da troppo tempo deve finire. A fronte di una accelerazione alla presentazione della sfiducia ho deciso di rinviare le dimissioni”. Bonelli spiega che il dibattito sulla sfiducia necessitava di una “scossa” che sembra esserci stata ma che se si fosse dimesso si rischiava di far slittare la presentazione ed il voto. “La mozione deve essere presentata entro pochissimi giorni – ha aggiunto – e quindi deve andare in consiglio. È ovvio che se non si verificasse la prima condizione, quella della presentazione con le firme di almeno 8 consiglieri mi dimetterò, come mi dimetterò qualora una volta in Aula la sfiducia dovesse essere bocciata. Se qualcuno voterà contro e la sfiducia venisse bocciata, chi manterrà questa amministrazione in carica dovrà assumersene la responsabilità con i cittadini e con i suoi elettori. Io intendo fare la mia parte, ma se questa amministrazione dovesse rimanere in carica, io mi dimetterò perché non intendo continuare a far parte di un consiglio comunale spogliato da ogni prerogativa”. Intanto in vista della sfiducia è mancato il numero legale alla seduta di mercoledì sera. “Entro il 30 giugno – conclude Bonelli – la sfiducia deve essere discussa, in caso contrario io mi dimetterò”.
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