Leonforte: Fratelli d’Italia chiede interventi urgenti per la Granfonte

Granfonte LeonforteIl circolo leonfortese “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale”, a seguito di segnalazioni di privati cittadini, ha constatato un grave fatto che riguarda il patrimonio artistico culturale del paese e, in una lettera indirizzata al Sindaco, ha espresso le proprie perplessità e richieste “Le acque che scorrono lungo lo storico lavatoio a ridosso della Granfonte, dopo aver attraversato un canale di scolo, si immettono nel suddetto lavatoio per mezzo di una piccola cannella che ha assunto una grandissima rilevanza artistica, atteso il bassorilievo che raffigura il sole e dalla cui bocca sgorga proprio l’acqua che, fino agli inizi del ‘900, veniva utilizzata dalle massaie per lavare i panni. Invero, nei giorni scorsi un’orrenda opera di canalizzazione delle suddette acque è stata effettuata a seguito, ci dicono, di un provvedimento del Tribunale”.
Per questo, Fratelli d’Italia, pur non entrando nel merito del provvedimento, fa presente che “qualsiasi intervento sui monumenti che hanno rilevanza storico-artistica necessita di procedure complesse che richiedono l’intervento della Soprintendenza, anche a seguito di provvedimenti emanati da un giudice. Nessun Tribunale, per assurdo, potrebbe ordinare di rovinare un monumento storico.”
E ancora “A prescindere dalle considerazioni di carattere tecnico e burocratico, la realizzazione della suddetta opera rappresenta una vera e propria violenza al monumento leonfortese per eccellenza, la Granfonte. Chiediamo, previo intervento della Sopraintendenza, che si ponga fine allo scempio per come sopra rappresentato, compatibilmente con quanto stabilito dal Tribunale”.
FDI chiede inoltre interventi celeri, immediati e decisi, al fine di tutelare il patrimonio artistico culturale e denuncia lo stato di abbandono e di incuria in cui ormai versano i monumenti storici, non solo la Granfonte con “un più efficace sistema di vigilanza, attraverso maggiori controlli da parte del personale della Polizia Municipale, nonché per mezzo dell’ubicazione di un apposito sistema di videosorveglianza in prossimità di tutti i nostri monumenti storici, e che vengano altresì irrogate pesanti sanzioni nei confronti di chi dovesse rendersi responsabile di atti vandalici e vigliacchi nei confronti”.

Livia D’Alotto