M5S Pietraperzia, SS 626: persiste lo scandalo dell’opera incompleta da trent’anni

Pietraperzia SS 626“Continua scandalosamente a rimanere incompleta l’arteria statale S.S. 626 Gela-Caltanissetta, raccordo per Pietraperzia – sistemazione svincolo per Pietraperzia e completamento opere idrauliche sul viadotto” così inizia la denuncia del Movimento 5 Stelle pietrino.
“Infatti – specificano – ad oltre tre decenni dall’inizio dei lavori permane il mancato completamento della strada in questione essendo ancora da sistemare sia lo svincolo per Pietraperzia che costituisce il punto terminale per l’utilizzo dell’opera e sia le opere idrauliche previste nel progetto per il ripristino del tratto smottato nel 1991. A rendere improcrastinabile ed urgentissimo un intervento risolutivo per sistemare adeguatamente e dignitosamente tale svincolo, è la necessità che in caso di interventi derivanti da emergenze varie (quali alluvioni, terremoti e simili), c’è il serio rischio che i soccorsi provenienti dalla SS 626 potrebbero non giungere né a Pietraperzia e né nei centri limitrofi che perciò potrebbero restare privi di un immediato soccorso, dato che appunto questa “via di fuga” per le sue attuali condizioni non sarebbe utilizzabile per simili tragiche evenienze. Il problema, l’emergenza ed il pericolo persistono nonostante i continui solleciti (v. da ultimo le ns note del corso del 2013), gli incontri a Palermo presso la sede Anas (9.5.13 e settembre 2013) ed il sopraluogo sul posto (estate 2013 con l’intervento dell’ing. Nocera dell’Anas), pertanto non resta che ritenere responsabili le competenti autorità per tutto quanto potrà accadere in conseguenza del loro mancato intervento per il quale, continuando le rispettive omissioni, preannunciamo anche eventuale richiesta di intervento da parte della Procura della Repubblica competente” E concludono i pentastellati: “A rendere ancora più grave l’attuale situazione, è che presso l’ANAS risulta definito e presentato il relativo progetto”.