Regalbuto: Arca di Noè stipula convenzione anche con Catenanuova

adozione caniA Regalbuto c’è una realtà in crescita: l’Arca di Noè. Da otto mesi circa è nato il canile che per molti anni hanno sognato gli appartenenti all’omonima associazione ambientalista. In questi mesi Arca di Noè, una struttura moderna e in ulteriore espansione, che può contenere più di 70 cani, ha stipulato convenzioni con tanti comuni, soprattutto in provincia di Messina e Siracusa. Ma arrivano anche le convenzioni con comuni vicini, come quello di Catenanuova, dove l’amministrazione ha deciso di scegliere la struttura regalbutese per i servizi offerti. Il canile si occupa non solo di recupero e ricovero dei cani randagi, ma anche di adozioni. In otto mesi sono state fatte già 16 adozioni, una media di due al mese. Proprio su questo aspetto Arca di Noè ha deciso in futuro di intraprendere una serie di azioni di sensibilizzazione sul terriotorio anche regalbutese. “L’adozione dei cani è importantissima ed è un gesto di grande umanità”- ci ha detto Sebastiano Spitaleri, amministratore di Arca di Noè – “Noi cerchiamo di dare una vita il più confortevole possibile ai nostri animali, li amiamo e speriamo che anche gli altri li amino come noi e diano a molti più cani possibile una famiglia. Questo è un appello che faccio, perchè amo gli animali e il mio lavoro e penso che l’adozione e l’amore per i cani sia un gesto che ci avvicina a quanto c’è di più buono al mondo, infatti amo dire che Gesù è il mio socio”. Al fine di sensibilizzare le popolazioni dei comuni in cui opera, Arca di Noè collabora anche con associazioni come l’OIPA di Ragusa e provincia e con l’ENPA di Messina.
Maria Cristina Roccella