Liberi Consorzi. Sindaco Valguarnera: nessuno può vendere un pezzo di Università, di turismo, o insediamento industriale

provincia enna siciliaE’ stato parzialmente accolto il mio invito al Sindaco di Enna, Nicosia e Piazza Armerina in ordine alla necessità di definire una comune strategia che riaffermi il principio dell’integrità territoriale dei comuni della già provincia di Enna, elemento essenziale per porre in essere un progetto di ampliamento del territorio del costituendo Libero Consorzio.
Noi, abbiamo il dovere di discutere e convincere i comuni dell’ennese a rimanere uniti, l’azione posta in essere da autorevoli rappresentanti della politica Ennese, dà l’impressione che non si vuole tenere conto del nuovo corso che in questa realtà territoriale è stata già avviato.
I sindaci, a differenza del passato, hanno deciso di fare prevalere gli interessi delle proprie comunità agli interessi delle rispettive forze politiche di appartenenza.
La rivoluzione che è stata effettuata con la nuova gestione del Servizio di Raccolta e Smaltimento dei rifiuti, con il documento sullo sviluppo economico a firma delle organizzazioni sindacali dei rappresentanti degli imprenditori e dei Sindaci, con l’impegno assunto per valorizzare e razionalizzare il sistema sanitario sul nostro territorio, con la promozione del territorio e dei beni culturali, sta a significare che i Sindaci hanno deciso di avviare un nuovo percorso politico che salvaguardi il territorio e difenda i bisogni delle comunità.
Ci rendiamo conto che tutto questo infastidisce chi era abituato ad assumere decisioni in nome e per conto della nostra provincia senza averne il mandato.
Sulla costituzione dei liberi Consorzi, abbiamo il dubbio che alcuni, avendo preso coscienza di non potere più determinare in questo contesto territoriale, sentono la necessità di dividere i comuni e/o di sostituire i ribelli con altre realtà territoriali.
Valguarnera Leanza SeboTaluni ritengono di potere continuare ad affermare il vecchio detto: “ chi ci sta ci sta, chi non ci sta può andare via” questo va bene all’interno di un partito, non può andare bene quanto si parla di comunità di persone.
L’integrità del territorio con la sua precedente composizione geografica è un valore al quale non si può prescindere, l’ampliamento e il coinvolgimento in una strategia di sviluppo è un dovere.
Tutto ciò, deve essere perseguito con convinzione, nessuno può vendere un pezzo di Università, un pezzo di turismo, un pezzo di insediamento industriale a questo,o, a quell’altra realtà territoriale per avere un immediato riscontro sulla gestione dell’Università, del turismo e dello sviluppo locale.
L’incontro promosso dal Comune di Enna, deve sancire queste cose e deve concludersi con una cabina di regia, all’interno della quale siano presenti i Comuni, i rappresentanti del mondo del lavoro, le associazioni imprenditoriali perchè si parli di sviluppo e di funzioni che debbono essere assegnati ai nuovi consorzi.
Spero che vada così….,

Sebo Leanza


comunicato stampa