Liberi consorzi: Pietraperzia apra tavolo trattative con Caltanissetta

rosselli filippoPietraperzia. “Prima di accettare tout court di entrare nel costituendo Libero consorzio ennese, il Comune di Pietraperzia farebbe bene, se non ancora fatto, a guardarsi attorno e ad aprire un tavolo di confronto anche con il consorzio nisseno, affinchè si possano valutare vantaggi e svantaggi di un eventuale passaggio con quest’ultimo consorzio, in termini di riallocazione di uffici, servizi e di ricadute economiche ed occupazionali per il territorio pietrino. Pietraperzia deve giocare un ruolo da protagonista nel nuovo scenario che si va a delineare con la nascita dei liberi consorzi evitando di rimanere emarginata, come spesso è accaduto in passato, dalle scelte che sono state fatte a livello provinciale”. A fare questa dichiarazione il dott. Filippo Rosselli, Assistente Sociale Specialista, laurea specialistica in Scienze delle Politiche e dei servizi sociali, candidato alle scorse elezioni comunali alla carica di consigliere nella Lista Calì Sindaco.
Continua Rosselli: “Il Libero consorzio ennese che si va delineando, è troppo sbilanciato dal punto di vista geografico, verso il versante nord-orientale, andando ad includere Comuni con caratteristiche territoriali e socio-economiche molto differenti da Pietraperzia.
Il consorzio nisseno, con Caltanissetta comune capofila, penso che abbia la necessità di attirare altri comuni limitrofi, considerato che il comune di Gela, Niscemi ed altri Comuni, hanno manifestato la volontà di aderire al consorzio dei comuni di Catania.
Tra l’altro Pietraperzia possiede i requisiti richiesti dalla legge, ovvero la continuità territoriale, per poter aderire al libero consorzio nisseno con Caltanissetta comune capofila, che dista meno di 15 Km da Pietraperzia.
Tale occasione potrebbe dare a Pietraperzia l’opportunità di aprire un tavolo di trattative “a doppio binario” sia con Enna che con Caltanissetta, sui problemi e sulle potenzialità che riguardano il Comune, tra i quali ad esempio la realizzazione dello svincolo della scorrimento veloce Caltanissetta – Pietraperzia, il turismo, l’insediamento di nuove realtà aziendali e la riallocazione di uffici e servizi”.
“Un eventuale passaggio con Caltanissetta andrebbe fatto in tempi celeri – fa presente Rosselli – dopo aver fatto naturalmente le dovute considerazioni, in maniera tale da rispettare i termini imposti dalla legge ovvero” .
E conclude il dott. Filippo Rosselli: “Mi auguro che Sindaco, Assessori e tutti i Consiglieri comunali che in questo momento ci rappresentano, sappiano cogliere al meglio quest’opportunità cercando di ridare a Pietraperzia un ruolo centrale ed incisivo”.