Enna.L’assemblea dei soci di SiciliAmbiente, che poi sarebbero i sindaci, hanno deciso di cambiare il commissario liquidatore. Infatti al posto dell’avvocato Totò Marchì è stato nominato l’avvocato Silvestro Vitale di Catania. Quello che non si riesce a capire come mai ad anni di distanza ancora non si è riusciti a chiudere la vicenda di SiciliAmbiente e tutto questo costa parecchio ed i soldi vanno a carico dei comuni e poi a carico dei cittadini nel costo del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Per quanto riguarda l’Ato Rifiuti, i due commissari liquidatori stanno lavorando per cercare di mettere ordine in una situazione che è caotica, soprattutto sul piano finanziario con molti comuni che si trovano in difficoltà dal punto di vista finanziario, che non riescono a pagare le discariche dove vanno ad abbancare i rifiuti soldi urbani e rischiano di vedersi chiudere l’accesso. Uno dei comuni più in difficoltà è proprio Centuripe. Tutto questo non fa altro che mettere in evidenza la mancata apertura della discarica di Cozzo Vuturo, o almeno l’utilizzo per alcuni mesi della vasca B1 della discarica ennese, che potrebbe mettere un po’ d’ordine in questa situazione ed in attesa che vengano eseguiti i lavori nell’altra vallecola dove dovrebbe installarsi la nuova discarica. Cozzo Vuturo, e lo si è detto tante volte, dovrebbe essere l’obiettivo primario dell’assemblea dei sindaci e dei commissari straordinari (Amato e Siino) e dei commissari liquidatori in quanto la sua riapertura consentirebbe un più razionale ed economico smaltimento dei rifiuti, ma sino ad ora si cammina molto lentamente in tutti i sensi, nonostante tutti sanno che i ritardi costano parecchio a tutta la comunità ennese.