Nicosia. Diserbo con la convenzione Comune Consorzio di bonifica

erbacce 2014 - la scalinata di Santa maria MaggioreNicosia. Gli operai del consorzio di bonifica stanno eseguendo i lavori di pulizia da erbacce e sterpaglie. A comunicare la sigla di una convenzione è stato il direttore del Consorzio Gaetano Punzi, che ha spiegato anche che il Consorzio oltre a mettere a disposizione gli operai, garantisce una figura tecnica responsabile delle attività eseguite nell’ambito della convenzione. L’amministrazione Malfitano, da tempo sotto il tiro incrociato delle critiche per i mancanti interventi di pulizia, ha stipulato la convenzione per interventi fino ad un importo di circa 12 mila euro, somma che dovrebbe comunque consentire la pulizia dalle erbacce, alte in alcune zone anche più si 2 metri, quanto meno delle aree urbane e periferiche più degradate. Nelle scorse settimane nel corso di un consiglio comunale era stato il consigliere di Fi Francesco La Giglia a sollecitare una soluzione immediata con il ricorso alla convenzione con il Consorzio di bonifica Enna 6, che dispone di personale qualificato, di mezzi a attrezzature. Il diserbo che arriva comunque in ritardo rispetto a quando normalmente dovrebbe essere effettuato, era ormai improcrastinabile su un duplice fronte. Da un lato la prevenzione degli incendi, che nella attuale situazione rischierebbero di coinvolgere abitazioni e strutture in pieno centro abitato, e, dall’altro, la situazione igienica ormai da allarme, con infestazioni di insetti nocivi anche nelle abitazioni, a causa di un incontrollato proliferare di parassiti che tra le erbacce hanno trovato un habitat ideale. I lavori di dieserbo da parte degli operai del consorzio inizieranno già da oggi e ieri sono stati individuati i punti dai quali inizierà il taglio delle sterpaglie. Per quanto riguarda invece le infestazioni di parassiti, l’ultima in ordine di tempo quella delle pulci che hanno preso d’assalto il centro storico, è necessaria la disinfestazione che dovrebbe essere effettuata contestualmente al taglio delle erbe. Per l’invasione di pulci, che hanno già preso d’assalto alcune abitazioni, costringendo gli abitanti ad uscire urgentemente e fare disinfestare a proprie spese, il servizio di Igiene dell’Asp, che è stato informato, potrebbe disporre una nota con la quale obbliga l’amministrazione a prendere le necessarie misure a tutela della salute e dell’igiene. In sostanza il sindaco potrebbe diffidare i proprietari di edifici abbandonati a disinfestarli e, nel caso in cui questi non dovessero provvedere, dovrebbe farlo a spese del Comune per poi rivalersi sui proprietari degli immobili abbandonati, i quali potrebbero però obiettare che l’infestazione non è loro addebitabile ma deriva dai mancati interventi di pulizia da parte del Comune che non ha provveduto per tempo a scopo preventivo.

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