Enna. Anziano palpeggiava ragazzine, familiari si costituiscono parte civile

palpeggiatore di ragazzineEnna. Nel processo che vede alla sbarra un artigiano ennese di 74 anni, accusato di molestie sessuali nei confronti di due ragazzine, proprio le famiglie hanno deciso di costituirsi parte civile all’apertura della prima udienza, davanti al collegio giudicante, presieduto da Giuseppe Tigano con giudici a latere Alessandra Maria Maira e Marco Minnella. L’anziano ennese deve rispondere anche di molestie non sessuali anche nei confronti di altre due ragazze. Le parti civili sono tre ed hanno incaricato per la difesa gli avvocati Patrizia Di Mattia, Luigi Ticino ed Eleana Parasiliti, mentre l’artigiano ennese è difeso dall’avvocato Gabriele Cantaro. Il processo si sarebbe dovuto aprire il mese scorso, ma proprio il giorno dell’udienza l’imputato si è sentito male ed è stato costretto a ricoverarsi in ospedale con l’ambulanza del 118. Le indagini effettuate sia dagli agenti della squadra Mobile sia anche dai carabinieri del Norm del comando provinciale hanno potuto appurare che l’anziano era solito circuire le ragazze con ricariche telefoniche, regalini, attirandole nel suo garage, poi incominciava a palpeggiarle ed in un caso pare che abbia avuto un rapporto completo con una delle due ragazze. L’artigiano ha sempre respinto queste accuse, dichiarando che con le ragazze non aveva mai fatto niente, solo rapporti amichevoli ma niente a che vedere con il sesso, ma di contro ci sono le dichiarazioni delle due ragazze che, invece, raccontano altre storie molto più complicate dove il sesso c’entra parecchio. Probabile che il processo riprende ai primi di settembre quando il tribunale riprenderà la sua attività processuale.


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