Catenanuova. Luigi Randazzo ha esordito nella World League

Luigi RandazzoTre punti conquistati, un muro ed una battuta errata nella prestazione di Luigi Randazzo, 20 anni, di Catenanuova, nella gara Italia – Australia di World League, ed alla fine venerdì sera ha ricevuto assieme ai suoi compagni anche i complimenti del presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Il suo esordio era nell’aria, anche perché la formazione di Berruto, avendo conquistato due set, aveva acquisito la certezza di chiudere il girone a tre al primo posto,e quindi, ad avere come avversario il Brasile, che è stato sconfitta per 1-3 dall’Iran. Nell’ultimo set Berruto ha messo in formazione molti giovani e tra questi Luigi Randazzo, che ha dimostrato di possedere grandi qualità tecniche e che la formazione azzurra può puntare su di lui nelle prossime competizioni internazionali. Dopo il sestetto base Luigi Randazzo è stato quello che ha conquistato più punti, tra i compagni ed è entrato subito in partita, partecipano alla composizione del muro contro gli attacchi degli australiani, ha fatto una bella schiacciata nel vuoto australiano impinguando il punteggio degli azzurri. La sua è stata una prestazione soddisfacente, segno che, acquisendo la necessaria esperienza, potrà diventare uno dei punti di forza della Nazionale Italiana. Il suo 1,98 di altezza, la sua struttura fisica lo portano ad essere uno dei migliori giovani della pallavolo italiana. Un po’ emozionato quando ha ricevuto i complimenti di Matteo Renzi e lo ha guardato con rispetto ma anche un bel sorriso.Diversa la partecipazione nella gara di sabato con il Brasile, persa per 0-3. Randazzo è entrato per pochi minuti nel primo set, perso malamente ed ha potuto incidere pochissimo per l’Italia stava giocando male. Anche la provincia di Enna, dunque sta partecipando ad una delle manifestazioni internazionali pallavolistica più importanti del mondo.

Sfuma il sogno azzurro di giocare la finale della World League 2014. Al Mandela Forum di Firenze, l’Italia di Berruto ha perso 3-0 (25-11, 25-23, 25-20) contro un Brasile che ha imposto il suo gioco costringendo l’Italia a sbagliare troppo (26 gli errori degli azzurri al cospetto dei 15 dei brasiliani). Per l’Italia rimane il terzo posto nella finalina contro l’Iran.


Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia