Ex sindaco di Pietraperzia dovrà pagare al Comune 114 mila euro

luigi palascino pietraperziaL’avvocato Luigi Palascino, 75 anni, ex sindaco di Pietraperzia dovrà risarcire il comune di 114 mila euro. A deciderlo è stata la sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti che ha respinto il ricorso, presentato dall’ex sindaco, per la revocazione della sentenza di secondo grado per cui ora la condanna diventa definitiva. Nel 2010 l’ex sindaco era stato riconosciuto responsabile del danno erariale causato all’amministrazione comunale da lui diretta. Il motivo di tutto questo la causa civile intentata dalla dottoressa Giovanna Di Gregorio, comandante dei vigili urbani, che si era vista revocare, in maniera illegittima, l’incarico di dirigente. All’origine delle vicenda c’è la determinazione con la quale il sindaco Palascino revocava l’incarico alla dottoressa Di Gregorio di comandante dei vigili urbani e dirigente dei settori commerciale e dell’annona. Ma la dottoressa Di Gregorio non accettò il provvedimento e lo impugnò. Ovviamente le indagini che furono effettuate successivamente accertarono che il provvedimento di revoca era arrivato come ritorsione in quanto la Di Gregorio aveva segnalato alla Procura della Repubblica presunti abusi edilizi nella installazione delle antenne di telefonia mobile a Pietraperzia. Tra i casi segnalati alcuni riguardavano impianti realizzati in un terreno di proprietà del figlio del sindaco. Nel 2005 l’avvocato Palascino venne condannato dal tribunale di Enna a 4 mesi di reclusione, sentenza confermata in secondo grado e presso la Cassazione. La denuncia civile portò nel 2006 alla condanna dell’ex sindaco a pagare 105 mila euro, due anni dopo, gravata di altri 9 mila euro, ora la Corte dei Conti ha reso definitiva la condanna di risarcimento per 114 mila euro.


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