Agesci Enna: progetto ”OrtoSociale”

Agesci enna orto sociale (2)Quest’anno è l’anno della Route nazionale, è la “strada” che i Rover e le Scolte dell’Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) percorreranno nell’estate 2014.
30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, ragazzi e ragazze provenienti da quasi 1.500 differenti gruppi locali delle 20 regioni italiane, cammineranno a piedi, zaino in spalla, sulle strade di coraggio d’Italia, per poi ritrovarsi a san Rossore (PI).
Percorreranno insieme strade in montagne, città e villaggi. Incontreranno e conosceranno le tante realtà dell’Italia e della storia del nostro Paese e le storie di coraggio che i territori raccontano.
Sarà questo il terzo incontro nazionale delle migliaia di giovani Rover e Scolte dell’Agesci dal 1976. Ospiti dell’evento anche 200 giovani stranieri provenienti da Paesi europei, arabi, africani.
Il coraggio è il tema sostanziale di questo evento: la sua tela di fondo.
Un argomento, questo, divenuto caldo nella cultura e nel linguaggio sociale, politico e religioso di questi ultimi mesi, ma elemento che caratterizza il metodo scout da oltre cento anni. Lo scautismo, infatti, fonda tutta la sua coraggiosa azione educativa sul protagonismo e l’implicazione dei giovani nella loro crescita e nella crescita e sviluppo della società.
Durante la Route, alla luce di questa esperienza e del cammino di preparazione già in atto, verrà redatta una Carta del Coraggio. L’impegno dei Rover e delle Scolte sarà al servizio del futuro del nostro Paese per “lasciarlo migliore di come lo hanno trovato”, come invita il fondatore dello scautismo Lord Baden Powell nel suo ultimo messaggio.
In preparazione alla route le Comunità R/S locali mettono in atto, nel proprio territorio, delle azioni di coraggio, ovvero delle azioni che i ragazzi percepiscono fortemente
coraggiose per sé e per la propria vita, che chiedono loro di mettersi in gioco, superando resistenze e paure. I capi aiutano i ragazzi a guardare al modello di coraggio indicato dal Vangelo e li accompagnano nell’individuazione di azioni coraggiose non “in sé” ma per quel territorio, in base a ciò che loro sono.
Agesci enna orto sociale
La comunità R/S del gruppo Enna 1 “la teggiola”, con la sua “azione di coraggio”, intende contribuire ad alleviare la situazione di indigenza degli “ultimi” della nostra città dando così una risposta al sempre più crescente disagio economico.
Da una analisi del territorio condotta dagli scout, nei mesi di preparazione al progetto, con interviste e incontri effettuate con le parrocchie e i soggetti e associazioni che si occupano di accoglienza e delle povertà nuove e vecchie, risulta un aumento della difficoltà socio-economiche da parte della popolazione locale anche nel reperimento degli alimenti e conseguente soddisfacimento dei bisogni primari.
Alla luce di tutto ciò, stimolati fra l’altro dall’esperienza di servizio nella Missione Speranza e Carità di Palermo, galvanizzati dall’incontro con il missionario laico Fratello Biagio Conte, si è inteso con il presente progetto promuovere la costituzione e la realizzazione di un orto sociale in modo che situazioni di povertà e semi-povertà, possano essere, in taluni casi, migliorati da questa semplice iniziativa che sarà attuata anche con il coinvolgimento dell’opera volontaria e il sostegno economico di altre associazioni e privati cittadini.
Alla data odierna si può dire che il progetto è avviato! Infatti, grazie all’interessamento e il coinvolgimento dell’Assessore Cappa si è già provveduto alla individuazione dei primi lotti da assegnare; grazie al coinvolgimento dell’Assessore Marco e degli uffici dell’assessorato alle politiche sociali si è pronti alla individuazione dei primi soggetti che con opera assolutamente volontaria e gratuita saranno fruitori dell’attività; che grazie all’entusiastica adesione del Presidente del Kiwanis club ( Di Pasquale), del Presidente del Lions Club(Aveni), del Presidente del Rotary club (Alongi), del Presidente dell’Accademia Pergusea (Gagliano) e di altri club service che sono in fase di adesione, si può ben dire che ci sono le premesse affinchè tale progetto nasca e si sviluppi sempre di più e soprattutto si perpetui nel tempo.
Entro la fine di settembre 2014 è prevista l’apertura ufficiale dei campi.