ARS. Cancelleri M5S emendamento per ristruttare casa sua. Contributo a Kore, Autodromo Pergusa: zero

M5S Sicilia tabella HRiesumata l’ex tabella H e mentre sale il contributo per la Kore di Enna (da un milione a quasi un milione e mezzo) e niente per l’autodromo di Pergusa, iniziativa provocatoria in seconda commissione del deputato del Movimento 5 Stelle, Cancelleri: “Bilancio come un suk, ognuno cura i propri interessi. Io ho proposto un emendamento per ristrutturare casa mia”.
“E’ autorizzata la spesa di 100 migliaia di euro per l’appartamento (4° piano) di via…. a Caltanissetta”
Tra la pioggia degli emendamenti, scatenata in commissione Bilancio tre notti fa dai deputati dell’Ars ci poteva essere anche quello per ristrutturare l’appartamento del deputato del M5S, Giancarlo Cancelleri, se il presidente della commissione Bilancio non l’avesse dichiarato inammissibile.
“Era ovvio che lo facesse – afferma Cancelleri – la nostra è stata solo una mera provocazione per far risaltare l’assurdo comportamento di tantissimi deputati che hanno ridotto la commissione Bilancio ad una sorta di suk. C’erano talmente tante richieste di stanziamenti di denaro a pioggia, senza regole, in favore di piccole realtà locali che non avevano alcuna giustificazione di essere, che mi sono sentito in obbligo di presentare un emendamento anche per il mio appartamento. Volevamo far capire che ci siamo stancati di vedere questa vergogna ogni anno. Questi provvedimenti a pioggia sono una pratica malsana ed irrispettosa dei cittadini, che trasforma il bilancio della Regione in un mercato, dove alcuni deputati vendono il loro voto favorevole all’intero provvedimento in cambio di qualche concessione da parte del governo”.
Per fortuna tanti interessi personali potrebbero non essere esauditi a discapito degli interessi dei siciliani. E’ stato, infatti, sbarcato dalla manovra-ter, per volontà di Ardizzone, parte del voluminoso pacchetto di emendamenti aggiuntivi che prevedeva di tutto.
“E di tante cose – afferma il capogruppo M5S, Francesco Cappello – non eravamo nemmeno a conoscenza, visto che gli emendamenti sono passati in blocco, dopo un cernita preventiva del presidente, ma senza un minimo di dibattito. Per questo ci siamo astenuti, non potevamo approvare alla cieca cose anche potenzialmente negative per la Sicilia e contro i principi del Movimento. E questo nonostante all’interno del pacchetto ci fossero alcuni nostri emendamenti veramente molto interessanti”.
Tra gli emendamenti Cinquestelle che non troveranno posto in Finanziaria dopo la decisione di Ardizzone c’era, ad esempio, la norma sui contratti di solidarietà (che avrebbe permesso alle aziende in crisi di evitare licenziamenti).