Beni monumentali abbandonati a se stessi a Piazza Armerina

piazza armerina chiesa teatiniUno degli angoli storicamente più suggestivi di Piazza Armerina si trova in pieno degrado e con il pericolo che strutture di una certa importanza possano crollare con grave pericolo per gli abitanti della zona. Si sta parlando di piazza Martiri di Ungheria dove si trova la chiesta del Teatini 81142-1600) con annesso il palazzo dei Teatini, la Torre del Santo Padre (1200) e di fronte c’è la struttura dell’ex Istituto Magistrale, che potrebbe crollare da un momento all’altro perché il tetto è crollato e la facciata, senza finestre piano piano si sta inclinando pericolosamente. Tutto questo è circondato da erbacce che potrebbero essere causa di incendi-. Sullo stato della chiesa dei Teatini con annesso il palazzo gli abitanti della zona si sono impegnati in maniera encomiabile per cercare di far intervenire l’amministrazione comunale armerina. Sono state scattate fotografie delle parti maggiormente in pericolo, sono state presentate delle richieste ben precise, è stato scritto alla Prefettura denunciando lo stato di estremo pericolo, sono stati chiamati i Vigili del Fuoco. Un ex ispettore di Polizia, che abita nella piazza ha fatto il diavolo a quattro per creare l’attenzione degli amministratori armerini, della Prefettura, del Genio Civile, ma tutti si trovano davanti ad un muro di gomma. piazza armerina ex magistraleGli unici interventi che sono stati fatti hanno riguardato la costruzione di una specie di palificata nei punti dove le costruzioni presentano un pericolo di crollo. “Le abbiamo tentate tutte – sostengono alcuni abitanti – ma abbiamo ottenuto solo risposte evasive, possibilità di impegni futuri mai avvenuti, mentre chi attraversa la piazza ha sempre paura che un pezzo della chiesa o del palazzo possa cadere da un momento all’altro. Visto che i sopralluoghi fatti in passato non hanno portato atti concreti, si potrebbe andare a constatare quale è la situazione reale di questi monumenti di piazza Martiri d’Ungheria e cercare di intervenire in maniera concreta per eliminare tutti i pericoli esistenti ma soprattutto decidere cosa fare per eliminarli perché una barriera in legno sicuramente non è una protezione efficace.


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