Da diciassette mesi, febbraio 2013, l’Ersu di Enna si trova ad essere senza presidente e la gestione ordinaria è stata affidata al professor Vincenzo Fasone, preside della facoltà di Economia della Kore in attesa che la Regione Sicilia si decida a nominare non solo il presidente, ma anche il collegio dei revisori dei conti ed a rendere operativa ed efficiente la gestione di un ente che per gli studenti della Kore è importante in quanto è di supporto, anche a livello finanziario per quegli studenti che non hanno tante possibilità economiche. Ancora una volta la Regione Siciliana si presenta avara nei confronti di Enna e provincia nella nomina di elementi che vanno a gestire enti di una certa importanza, basta ricordare la Camera di Commercio, da anni senza presidente, e l’Azienda Sanitaria provinciale che si trova commissariata da tempo perché non è stato nominato il direttore generale. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione dell’Ersu sono stati nominati i docenti nelle persone del professor Fasone, di Sergio Severino e Francesco Castelli, sono stati eletti i tre studenti che faranno parte del Cda, manca la nomina del presidente e dei tre revisori dei conti, che pare siano di competenza degli assessorati regionali. Una situazione che sicuramente va a penalizzare questo ente per il diritto allo studio. “Noi cerchiamo di darci da fare per evitare notevoli disagi ai nostri studenti – ha dichiarato il professor Fasone – e con l’aiuto del dottor Rino Agnello, che è il responsabile amministrativo dell’Enna, stiamo cercando di aiutare i ragazzi. Abbiamo saputo che i contributi sono stati notevolmente ridotti e sono legati alla Finanziaria regionale, ma ci stiamo adoperando per cercare di elaborare il bando per l’assegnazione delle borse di studio. E’ chiaro che le altre iniziative potranno essere programmate non appena si saprà l’entità del contributo. Sostanzialmente l’ufficio è pronto ad operare per garantire il diritto allo studio degli studenti della Kore, ma abbiamo la necessità di sapere come dobbiamo muoversi”. La Regione saprà muoversi per risolvere il problema della gestione dell’ente e della ricostituzione del Consiglio di Amministrazione? L’incertezza regna sovrana.


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