Nicosia. In consiglio le “supertasse”. Aula alle prese con l’Imu

supertasse     Nicosia. Dopo due sedute andate a vuoto, consiglio su aliquote e tributi comunali convocato per il 28 luglio. Lunedì, quindi è il giorno in cui la maggioranza va alla conta. In caso di mancanza del numero legale, la seduta è aggiornata al giorno successivo, quando saranno sufficienti 8 voti a favore. Una conta che sembra ardua da realizzare, con troppi malpancisti tra i 14 che sostengono il sindaco Malfitano sulla carta, schierandosi contro la mozione di sfiducia, ma che trovano indigesto un voto a favore di aliquote che aumentano pesantemente i tributi comunali a carico dei cittadini. Le aliquote devono comunque essere approvate entro il 30 luglio. Tecnicamente in mancanza del voto del consiglio ad approvare quella che sarà la tassazione è il commissario ad acta e, purtroppo, sembra che qualche consigliere sotto la duplice pressione da un lato, di non venire meno alle indicazioni dell’amministrazione, e dall’altro di non inimicarsi i cittadini ed elettori,stia valutando l’idea di lasciare tutto nelle mani del commissario, scaricandosi così di ogni responsabilità con una operazione alla Ponzio Pilato. L’amministrazione per chiudere il bilancio di previsione ha necessità di aumentare il gettito delle entrate fiscali, ma la città non sembra in questo momento in grado di reggere una imposizione così pesante.

Lunedì scorso la maggioranza aveva abbandonato l’aula sulla proposta dell’opposizione di ridurre le aliquote proposte dall’amministrazione Malfitano, tagliando i gettoni di presenza dei consiglieri e le indennità degli amministratori del 50%, ma anche tagliando altri costi e destinando alla diminuzione della pressione fiscale somme da vari capitoli, la seduta convocata per la sera successiva era stata disertata da tutta la maggioranza, che conta 14 consiglieri con solo 2 presenti. Consiglio sciolto e tutto rinviato al 28. Il rischio è che i cittadini si ritrovino con una Imu al 4 x 1000 sulla prima casa ed al 7,6 per le seconde case, ma il consiglio deve anche approvare Tasi, Iuc e Tari con un iter in aula che sembra sempre più in salita. Il 29 si dovrà comunque votare prima la mozione della minoranza che prevede il 2 x 1000 sulle prime case ed il 6 x 1000 sulle seconde, poi si voteranno le aliquote.

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