Nicosia. Museo della montagna, aggiudicati i lavori. Sarà un museo ipertecnologico.

assp - caserma destinata a museoNicosia.E’ stata aggiudicata la gara d’appalto per la realizzazione del Museo della montagna, l’esposizione multimediale, con tecnologie innovative che verrà realizzato nella “Ex caserma” di monte Campanito. Se non ci saranno intoppi burocratici i lavori potrebbero iniziare entro la fine dell’estate. Il finanziamento di circa 500 mila euro era stato concesso con la misura Pist del “Po Fers 2007 2013”. Il progetto per il museo era stato presentato nel 2011, dall’amministrazione Catania, ma il via libera della Corte dei Conti al decreto finale di finanziamento, era arrivato solo nell’agosto 2013. Il museo che potrebbe essere realizzato entro la fine dell’anno è considerato una molla per la promozione turistica della città e del territorio, perchè potrà attirare visitatori, appassionati, e turismo didattico e di studio. Quello che nascerà sarà un museo davvero innovativo, in grado di attirare i più giovani che sono la generazione multimediale, ma anche a suscitare la curiosità dei meno avvezzi a questo genere di “visita”. Il Museo sarà aperto ogni sabato e domenica da marzo a novembre. per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio le visite sono previste su prenotazione come anche quelle infrasettimanali. Ci sarà la “sala dei laghetti” con il pavimento interattivo. I visitatori cammineranno su un grande schermo come se camminassero sull’acqua e potranno interagire con le immagini per approfondire alcuni argomenti o ingrandire immagini di piante ed animali lacustri. La “sala della flora”, avrà una intera parete interattiva, mentre nelle sale dedicate alla fauna e in altre aree espositive come nella sala dedicata alla geologia, sono previsti tavoli multimediali sui quali operare semplicemente con un tocco della mano. Ci sono poi i dispositivi olfattivi e auditivi, perché si potranno sentire i profumi delle piante e ascoltare i pavimento interattivorumori tipici del bosco. Una sezione sarà dedicata agli antichi mestieri legati alla montagna come quello del carbonaio e dei venditori di neve che trascorrevano mesi interi nei boschi per preparare il carbone e coprire con cura i nevai che mantenevano le scorte anche in piena estate e dai quali si raccoglieva la neve che veniva poi venduta nei paesini della zona. Il museo prevede anche una grande sala multimediale con 170 posti a sedere, maxi schermo e collegamento in rete con l’Infea della Regione siciliana, un programma di informazione ambientale dell’Unione europea e del ministero dell’Ambiente. La struttura sarà dotata anche di punto ristoro, caffetteria, area dedicata a libri e pubblicazioni, reception e sala medica. Saranno realizzati gli impianti di video sorveglianza, e sicurezza e sarà collocato un servo scala per l’accesso dei disabili che in questo tipo di museo potranno avere la possibilità di ascoltare e percepire suoni, odori e per i non vedenti ascoltare descrizioni e spiegazioni.animazione  7 - loghi tutti no GEO