Enna. Lo sciopero dei precari blocca i monumenti

precariEnna. Niente utilizzo dei servizi igienici, niente acqua nelle fontanelle della Torre di Federico e non c’è la possibilità di visitare la torre di Federico perché ci sono i lavoratori Asu che sono in sciopero nel tentativo di ottenere la regolarizzazione della loro posizione. Recentemente un gruppo di ragazzi è approdato all’interno della villa per consumare la colazione e trascorrere qualche ora lungo i viali della villa. L’accompagnatrice ha chiesto dove si trovavano i servizi igienici e le fontanelle per i bambini nel caso ne avessero bisogno e l’interlocutore ha risposto che era meglio andare a chiedere ai bar vicini la utilizzazione di questi servizi. Sono mesi che questo avviene, ma nessuno si è preoccupato di intervenire per migliorare la situazione, non dimenticando che la villa e la torre sono meta di visite da parte di turisti, e uno dei monumenti più rappresentativi del capoluogo viene trascurato perché non solo mancano i servizi igienici e l’acqua, ma anche molte mura di sostegno nei viali potrebbero rischiare il crollo.
Sulla villa Torre di Federico l’Associazione “EnnaNostra” ha una relazione e un dossier fotografico molto importante e che in parte è stato messo a conoscenza dell’amministrazione comunale, ma nessuno si è preoccupato di effettuare un sopralluogo che consenta di valutare effettivamente quali sono i danni che la villa ha, e quali potrebbero essere gli interventi da adottare.
«Abbiamo sempre cercato, e con Papardura ed i lavatoi ci siamo riusciti, di collaborare con l’amministrazione comunale per migliorare la situazione dei beni monumentali di Enna – ha dichiarato Paolo Parrino, presidente di Associazione Enna Nostra – ma non sempre siamo stati ascoltati. Sulla villa Torre di Federico abbiamo un’ottima relazione accompagnata da fotografie, potremmo sederci ad un tavolo e discutere su dove e come intervenire per migliorare villa con i suoi viali e torre».

Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Ndr. Per completezza d’informazione aggiungiamo il chiarimento chiesto dal rappresentante dei fruitori dei cantieri di servizio, Alfio Palmisciano, sulla gestione della Torre di Federico perchè per quel che riguarda l’apertura, la chiusura, i bagni e la pulizia l’incarico è affidato ai cantieri di servizio.