Nicosia. “Esclusi da Tavolo tecnico? Noi istituiamo l’Osservatorio sui beni culturali”

cattedrale - torre da via testaNicosia. Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta delle associazioni Italia Nostra, Museo del Presente e Pro Loco Nicosia, che denunciano di essere state escluse dal tavolo tecnico sulla fruizione di alcuni beni culturali che è stato istituito tra Comune di Nicosia, Soprintendenza e Diocesi. Le tre associazioni annunciano di avere istituito un “Osservatorio permanete”, del quale fanno parte personalità dell’arte, della cultura e del mondo universitario. 

“Prosegue all’insegna della logica dell’esclusione il tavolo tecnico tra Diocesi di Nicosia, Comune e Sovrintendenza di Enna. Durante l’incontro avvenuto mercoledì 23 luglio 2014, presso i locali della curia vescovile si registra, per l’ennesima volta, l’assenza delle maggiori associazioni cittadine che si occupano della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, artistici e ambientali. Il tavolo tecnico rende noto il progetto di fruizione virtuale del soffitto ligneo, condotto dalla sovrintendenza che, su iniziativa dell’arch. Luigi Gattuso si era avvalsa, per avviare lo stesso progetto, della collaborazione dell’associazione “Museo del Presente”. Nel corso dell’anno 2012, infatti, la giovane associazione culturale aveva realizzato, in collaborazione con Italia Nostra e il Kiwanis, una serie di eventi e conferenze atte a risvegliare l’attenzione sulla vexata questio del soffitto ligneo e su altri, importanti, beni culturali in stato di abbandono. Tra gli eventi ricordiamo il convegno dal titolo “Una proposta per il soffitto ligneo”; un convegno sugli affreschi di Filippo Randazzo; un convegno su Pietro Novelli svoltosi a Leonforte e numerose altre conferenze inserite all’interno della rassegna di arte sacra “La forma eletta”, curata da Nino Arrigo e Gianfranco Labrosciano e organizzata in collaborazione con Italia Nostra e la sezione nicosiana del Kiwanis. Italia Nostra, l’associazione “Museo del Presente” e la Pro Loco Nicosia contestano, pertanto, la logica di chiusura messa in atto dal comune e dalla diocesi di Nicosia. Una logica che rischia di emarginare, bruciare le forze migliori della cittadinanza e le istituzioni più importanti del territorio. Al fine di evitare uno sterile clima di conflitto tra le forze e istituzioni cittadine, auspicano pertanto un maggiore dialogo e coinvolgimento di tutte le parti sociali e istituiscono un “osservatorio permanente”, composto da figure autorevoli nel campo della cultura e dell’arte che, coordinato dal dr. Nino Arrigo, possa esercitare una funzione di vigilanza, garanzia e proposta riguardo alle tematiche connesse alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in direzione dello sviluppo del territorio e in sinergia con le sue più importanti istituzioni. A costituire l’osservatorio sono: Leandro Janni (Presidente di Italia Nostra Sicilia), Annalisa Bonomo (Presidente Pro Loco Nicosia) Flavia Zisa (Presidente del corso di laurea in archeologia del Mediterraneo dell’Università di Enna “Kore”), Daniela Patti (docente di archeologia cristiana presso l’Università di Enna “Kore”), Giacomo Mulè (Preside della Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società – Università di Enna “Kore”), Fabio Granata (Coordinatore nazionale Green Italia), Antonio Di Grado (docente di Letteratura Italiana – Università degli Studi di Catania), Pippo Altomare (docente Accademia di Belle Arti di Catania), Momò Calascibetta (architetto e pittore – Milano), Alfonso e Nicola Vaccari (pittori – Forlì), Agostino Tulumello (pittore – Caltanissetta), Marcello Scorsone (direttore Museo degli Angeli di Brolo), Stefano Mercatali (restauratore – Cesenatico), Antonio D’Amico (critico d’arte).

Siamo poveri di beni pubblici perché essi possono venire solo se sono diffuse piccole dosi di coraggio, di rispetto per la bellezza e di riguardo per i luoghi da cui non si possono escludere gli altri. Saremo tutti più ricchi non quando avremo ulteriormente incrementato il nostro bottino privato ma quando avremo restituito a tutti le strade, le spiagge e i giardini, quando saremo guariti dalla ricerca ossessiva della separazione e della distinzione. Allora la bellezza tornerà a visitarci”, afferma, con sapiente eloquenza, Franco Cassano. E noi con lui”.

animazione 3 -Giacobbe grande