Sp 28. Il Tar deciderà sull’avvio dei lavori

sp28 panoramica“Tutto dipende dalle decisioni del Tar di Catania sul ricorso presentato dall’Associazione di imprese che si è classificata al secondo posto. Una decisione che potrebbe arrivare entro metà agosto e, quindi potrebbe essere possibile avere l’inizio dei lavori sulla provinciale 28, o Panoramica , entro il mese di settembre”. A dichiararlo, telefonicamente, l’ingegnere Giuseppe Colajanni che sta seguendo da vicino l’evolversi di una situazione che si trascina da circa tre anni e mezzo e che ancora non ha visto la luce,nonostante la Panoramica sia una delle strade più importanti non solo per il traffico cittadino ma anche per il traffico provinciale, specie per i comuni della zona nord della provincia. I giudici del Tar di Catania pare che abbiano fatto sapere che entro agosto emetteranno la sentenza che sblocca l’iter burocratico di una strada provinciale importante. I lavori la commissione regionale dell’Urega li ha assegnati ad un’Associazione temporanea d’impresa costituita da Di Maria Costruzioni di Santa Caterina, il mandante Ferdinando Ingrà, quindi altre due imprese ennesi Coii.in.fer. e Saddemi Costruzioni ed essendo un appalto condizionato il progetto cantierabile dovrà essere elaborato dall’Associazione di imprese e valutato dall’Ufficio tecnico della Provincia, diretto dall’ingegnere Giuseppe Colajanni, Sono già tre anni e mezzo che questo tratto di strada aspetta di vedere riparate le due campate crollate e fortificate le altre campate,oltre a migliora la sistemazione idraulica di tutta la zona per evitare ,così come è successo, che le acque piovane possano incidere negativamente sui pilastri che tengono la strada. Inoltre c’è da sistemare tutta la sede stradale perché il manto bituminoso è già tutto rovinato, così come saranno migliorati ed leggermente allargati i margini della strada per poter realizzare piccoli parcheggi che nella parte finale servono moltissimo. I lavori, secondo le previsioni dovrebbero durare 415 giorni, per cui la fine si prevede alla fine del 2015. Un cammino difficile quello che ha fatto la Panoramica a livello burocratico e soltanto l’impegno del presidente Monaco, dell’assessore Antonio Alvano e dell’ingegnere Pietro Lo Monaco a livello di Protezione Civile regionale ha consentito che il finanziamento di circa 6 milioni e mezzo arrivasse dal Ministero competente.

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