Nicosia. Dopo l’approvazione a maggioranza del Conto consuntivo del bilancio 2013, il consiglio comunale, convocato per lunedì, deve approvare le aliquote dei tributi comunali, nodo sul quale lo scontro è aperto ormai da settimane. Il Consuntivo è stato approvato con i voti contrari dei consiglieri di minoranza Lizzo Consentino, Vega, Bonfiglio, Giacobbe e La Giglia, a favore degli esponenti della maggioranza Di Costa, Lo Dico, Amoruso, Mancuso, Trovato, Farinella, Pidone, Mancuso Fuoco e Castello, astenuti i consiglieri indipendenti Tomasi e Di Pasquale.

Lunedì si deve votare la proposta dell’opposizione di ridurre le aliquote proposte dall’amministrazione Malfitano, tagliando i gettoni di presenza dei consiglieri e le indennità degli amministratori del 50%, ma anche tagliando altri costi e destinando alla diminuzione della pressione fiscale somme da vari capitoli.l’amministrazione propone l’Imu al 4 x 1000 sulla prima casa ed al 7,6 per le seconde case, mentre la minoranza ha proposto una aliquota al 2 x 1000 sulla prima casa ed al 6 x 1000 sulla seconda casa. Imposizione fiscale decisamente sostenuta, per il momento di crisi economica che sta attraversando la città, che rischia di mettere in difficoltà molte famiglie. La minoranza voterà a favore solo se passa la proposta avanzata, considerato che al momento l’amministrazione Malfitano conta su 14 consiglieri, quindi in numero sufficiente a far passare la proposta delle “supertasse”. Il consiglio deve anche approvare Tasi, Iuc e Tari con un iter in aula che sembra sempre più in salita.