Ferragosto al mare di Licata, ragazza di Catenanuova arrestata per evasione

mare e iodioEnna. Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna coadiuvati da personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato L. L. R. di anni 26, per il reato di evasione dalla detenzione domiciliare. La ragazza doveva espiare la pena presso la propria abitazione di Catenanuova per aver commesso i reati di estorsione e calunnia nel settembre del 2011 e per tale motivo lo scorso gennaio era stata condannata. Il marito della giovane, la vigilia del ferragosto scorso allertava il Comando Stazione Carabinieri di Catenanuova circa l’allontanamento volontario e, meglio ancora dell’evasione della moglie. La donna difatti in piena nottata lasciava il proprio domicilio abbandonando il marito ed il figlio infante raggiungendo prima con un passaggio offerto da amici e, dopo con un mezzo pubblico il Comune di Gela (CL). Si attivano pertanto le attività investigative che, grazie all’elaborazione del traffico dei tabulati telefonici, permettevano di concentrare le ricerche nel nisseno e addivenire al luogo in cui si trovava la donna. Dopo quattro intense giornate di attività ed accurate ricerche, i militari la rintracciavano nel comune di Riesi (CL) in compagnia di un uomo: entrambi pare che avessero appena terminato le vacanze trascorse al mare di Licata (AG). La giovane veniva immediatamente dichiarata in stato di arresto per evasione ed il quarantenne riesino S. P. denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale. L’arrestata, dopo le formalità di rito, veniva risottoposta alla detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Caltanisetta. Il Magistrato di Sorveglianza dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Enna, immediatamente notiziato, nel pomeriggio di ieri ordinava la carcerazione della predetta e pertanto la giovane veniva tradotta presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.