Enna. Museo Alessi continua ad essere chiuso

enna museo alessiEnna. Appena due giorni fa un gruppo di francesi è rimasto davanti i cancelli del Museo Alessi, che si trova accanto al Duomo cercando di capire perché era chiuso. Hanno chiesto spiegazioni, hanno fatto capire che nelle loro guide si parlava del Museo Alessi come un museo ricco di reperti archeologici di un certo valore storico ed artistico, ma che nessuno aveva detto loro che il museo era chiuso. In verità il museo è chiuso da otto anni, dal primo gennaio del 2006 per mancanza di fondi che avrebbero dovuto sostenere la cooperativa che lo gestiva per conto della Fabbriceria del Duomo che ne è proprietaria. Tutte le guide, in tutte le lingue, parlando di Enna parlano del Castello di Lombardia, della Torre di Federico ma anche del museo Alessi. Sulla riapertura del Museo Alessi, si sono espresse molteplici opinioni, si è parlato di interventi, addirittura si è scritto al Papa, qualche associazione si è detta disponibile ad affrontare il problema, qualche altra aveva suggerito, addirittura, di trasferire tutti i reparti nell’ex Banca d’Italia. Ora da quattro mesi il silenzio è ritornato a coprire uno dei musei più quotati della Sicilia, ricco di reparti archeologici di un certo valore. L’associazione EnnaNostra si è fatta avanti con una lettera inviata al Prefetto, Fernando Guida, al vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, al sindaco, Paolo Garofalo, al Soprintendente ai Beni Culturali, ed a monsignor Francesco Petralia, gestore del museo, con l’invito ad “intervenire per cercare una soluzione che consenta di aprire il museo, restituendolo all’antico splendore, rendendolo fruibile a quanti, e sono tanti, che vogliono vedere i tanti tesori che il museo possiede. Su questo museo è necessario che gli enti locali, la Soprintendenza ai Beni Culturali, il Vescovo aprano un colloquio per vedere se esistono le possibilità di riaprirlo perché il museo è della Fabriceria del Duomo ma è anche di tutti. Il museo Alessi per la qualità e la storicità dei suoi reperti è uno dei migliori della Sicilia ed è un vero peccato per la cultura tenerlo chiuso per così tanto tempo.


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