Ha perso la vita così a Comacchio, in provincia di Ferrara, il pensionato ennese Pietro Gentile, 63 anni, vedovo e padre di tre figli, travolto ed ucciso da un auto mentre si trovava a bordo della sua bicicletta e stava attraversando un incrocio. Pietro Gentile era andato a Comacchio per trascorrere dieci giorni al mare con figli e nipoti. Saranno le indagini che consentiranno di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Pietro Gentile da qualche anno viveva a Campagnola di Gavardo, nel Bresciano, dove si era trasferito da Enna, aveva perso la moglie alcuni anni fa. L’incidente è avvenuto in una curva della località balneare di Lido delle Nazioni. La bici è stata travolta da una Renault Clio su via Nazioni Unite, che pare non abbia rispettato la precedenza. Tra i primi soccorritori c’è stato il conducente della Clio, un turista piemontese, che ha cercato di dare i rimi soccorsi non c’è stato nulla da fare perché Gentile è morto sul colpo data la violenza dell’impatto. Sono stati i vigili urbani di Comacchio ad interessarsi dell’incidente e saranno aiutati da un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso della zona, che sarebbe puntato proprio su quell’incrocio. La vittima, nell’impatto, ha sbattuto violentemente contro il parabrezza della macchina, che lo avrebbe investito, prima di cadere a terra privo di sensi. Subito i soccorsi con l’intervento dell’elisoccorso che lo ha trasferito a Ravenna, ma non c’è stato niente da fare. La salma è stata trasferita al reparto di Medicina Legale, dove sarà eseguita l’autopsia e dove c’è stato il riconoscimento da parte dei familiari.




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