Interventi migliorativi all’Ospedale di Enna

ospedale_Enna2Una serie di interventi dovrebbero portare l’Ospedale Umberto I ad essere più efficiente dal punto di vista medico ed anche più accogliente nei confronti degli utenti. Emanuele Cassarà, neo direttore sanitario con esperienza all’Asp di Agrigento, sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi di alcune situazioni che si concluderanno, magari entro il mese di settembre, e che saranno sicuramente maggiore efficienza all’ospedale ennese.
GammaCamera – inaugurata il 5 giugno scorso, alla presenza delle maggiori autorità provinciali e sanitari, ancora non ha avuto la possibilità di entrare in funzione per alcuni interventi da effettuare per migliorare la sicurezza. “Non è stata utilizzata –precisa Emanuele Cassarà – perché la stessa deve avere il parere favorevole dei componenti la sorveglianza sanitaria. Ci sono state imposte delle condizioni restrittive nel senso che i locali dove c’è l’attesa dei pazienti che devono essere sottoposti alla GammaCamera devono essere sotto isolamento e non essere attraversati dalla radiazioni. Non ci devono essere contatti tra le persone che aspettano e che quelli che hanno subito il primo intervento. Devono anche arrivare le porte piombate per installarle in questo reparto. Tutto questo dovrebbe avvenire entro settembre”.
Reparto Dialisi – ci sono lamentele dei ricoverati e dei familiari perchè sul tetto del reparto si trova il sistema di refrigerazione dell’ospedale, che provoca vibrazione e rumore, che disturbano i malati che vengono sottoposti a dialisi. C’è stata una forte protesta da parte di tutti. E’ stato un errore avere piazzato sul sistema proprio sopra il reparto. “Ci saranno adeguamenti nelle unità refrigeranti da portare in altro luogo dove non ci sono reparti – sottolinea Emanuele Cassarà – Ho chiesto ai tecnici di effettuare un sopralluogo sul tetto del reparto dialisi per vedere se è possibile sistemare dei tappeti antivibrazione. E’ stato commesso un errore nel corso della costruzione perché si doveva sistemare proprio questi tappeti sotto la copertura e prima di piazzare il sistema refrigerante. Comunque cercheremo di trovare una soluzione che smorzi vibrazione e rumori”.
Pronto Soccorso – per il pronto Soccorso, che alcuni mesi è stato al centro di una protesta quasi popolare a causa delle lunghe attese e della scarsa incidenza da parte del personale medico ed infermieristico, ci sono parecchi novità ed interessanti con l’obiettivo unico di migliorare il servizio in maniera ottimale. “Il Pronto Soccorso – prosegue Emanuele Cassaarà – è stato attenzionato particolarmente perché si tratta di un reparto di vitale importanza e deve essere in grado di rispondere alle richieste degli utenti. Intanto è necessario che la gente innanzitutto capisca i codici e questi sono in grado di dire quale è il tempo di atteso. Metteremo un pannello luminoso che spiega agli utenti tutto questo. La sala di attesa sarà più a vista e più, il personale medico provvederà ad effettuare una specie di pronto intervento su chi devono intervenire, magari mettendo degli strumenti che consentano di capire la situazione del malato che deve essere ricoverato. Comunque il Pronto Soccorso va rivisto tutto”.
Intanto sono stati completati i lavori di rifacimento del pavimento in Cardiologia, completati i lavori del quinto piano dove si trasferirà il reparto di Oncologia.




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