Volantino dei consiglieri comunali “Uniti per Agira”: la stangata…!!!

Agira“Ancora una volta il Sindaco Giunta e la sua amministrazione hanno trovato il modo di far pagare ai cittadini il peso della loro inconsistenza politico – gestionale di cui sono portatori, incuranti delle grandi difficolta’ economiche e sociali, che giornalmente tanti Agirini si trovano ad affrontare” questo l’inizio di una volantino da parte dei Consiglieri comunali “Uniti per Agira”.
I sottoscrittori così continuano: “I cittadini Agirini, grazie a Lei signor Sindaco, il 16 dicembre dovranno pagare una nuova imposta la “TASI”, che colpirà tutti i proprietari di fabbricati nella misura dell’ 1 x 1000 del valore catastale qualora trattasi di prima casa e nella misura del 3 x 1000 per tutte le altre, tale imposta in aggiunta all’attuale IMU che per le seconde case è determinata nella misura del 7,6 x 1000. Per semplificare, chi attualmente è proprietario di una sola casa non paga l’IMU in quanto escluso, ma dovrà pagare la TASI, viceversa, chi è proprietario di seconde case dovrà pagare entrambe le imposte ( IMU e TASI), il cui ammontare equivale al 10,60 x 1000 del loro valore catastale.
Tutto questo poteva essere evitato, approvando per tempo il regolamento della TASI (già predisposto dagli uffici nel mese di luglio, mai approvato dalla giunta), prevedendo l’eventuale esenzione per le prime case, la riduzione o la totale abolizione dell’imposta sulle seconde (cosi come è stato fatto in altri comuni limitrofi), nella considerazione del momento economico difficile che vive Agira, dove tantissimi concittadini sono senza lavoro, nonchè, la presenza di tantissime case sfitte o addirittura abbandonate.
Questa amministrazione coscientemente ha voluto mettere le mani in tasca ai cittadini Agirini, un modo per fare cassa e continuare a sperperare i soldi pubblici, incuranti dei sacrifici chiesti ai cittadini. Aumentare sempre e solo le tasse (vedi addizionale Irpef, TASI, spazzatura ecc.) è questa la ricetta proposta dal Sindaco e dalla sua amministrazione, senza aver mai pensato a ridurre gli sprechi e fare loro per primi qualche sacrificio. Speriamo che qualche amministratore o consigliere di maggioranza non ci venga a dire che la TASI è imposta dal Governo nazionale, in quanto l’art. 1 comma 676 della Legge 147/2013 testualmente recita che il Comune, con deliberazione del Consiglio Comunale, può ridurre l’aliquota fino all’azzeramento”.
Concludono i consiglieri comunali Bertolo Giuseppe, Marchese Francesco, Fascetto Sivillo Tonino, Marrano Filippo e Venticinque Filippo del gruppo “Uniti per Agira”: “A Lei Signor Sindaco è alla sua giunta è mancata la volontà”.