Enna, in piazza Vittorio Emanuele Giornata Mondale Alzheimer

aima  alzheimerEnna. Domenica prossima, dalle 9 alle 13, in piazza Vittorio Emanuele (San Francesco) si celebrerà la “Giornata Mondiale dell’Alzheimer). Le iniziative saranno due, una dell’Aima provinciale, presieduta da Ivano Chiarenza, ed una della Global Service, cooperativa sociale di Tommaso Careri. L’Aima, in attività da parecchi anni, allo stato attuale si sta impegnando affinchè il Centro Diurno che si trova presso l’Ospedale di Piazza Armerina possa diventare un preciso punto di riferimento per il centro Sicilia per le famiglie che hanno problemi di assistenza per i loro malati di Alzheimer. Per la malattia, a livello farmacologico, c’è poco da fare, ma un centro diurno efficiente potrebbe risultare un valido appoggio per chi questa malattia la subisce. Il Centro è in attesa che l’orario di assistenza si allarghi dalle 8 alle 18, fornendo un supporto valido alle famiglie dei malati, ma molto dipende dalla direzione sanitaria dell’Asp, che dovrebbe fornire il personale, mentre i volontari di Aima possono rappresentare un valido supporto. Su questa campo ci si muove con molta lentezza, nonostante le continue, e quasi giornaliere sollecitazioni del direttivo provinciale dell’Aima. La Global Service proporrà una campagna di sensibilizzazione ed informazione sull’incidenza dell’Alzheimer nella popolazione, inoltre metterà a disposizione i suoi specialisti per effettuare gratuitamente uno screening preliminare sulle demenze. Obiettivo della giornata sia per Aima che per la Global Service è quello di raccogliere dati che poi verranno elaborati al fine di renderli noti alla comunità scientifica dei neurologi e dei psicologi, in seguito restituirli alla cittadinanza attraverso l’organizzazione di un convegno scientifico per sensibilizzare i presenti sui temi delle demenze e dare dei chiarimenti a coloro che assistono gli infermi. La Global Service, gestisce da tempo un “centro di ascolto” ad Enna bassa rivolto alla persone affette da demenza, offrendo un servizio di valutazione neuropsicologica, di riabilitazione cognitiva, un servizio di supporto alle rispettive famiglie e caregivers. “Purtroppo – dichiara il presidente Tommaso Careri le stime prevedono che nel 2050 la popolazione affetta dal morbo Alzheimer è destinata a raddoppiare, questo ci obbliga a prendere le dovute precauzioni attraverso campagna di sensibilizzazione alla cittadinanza sulle tematiche delle demenze“.




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