Procura di Enna apre inchiesta su gestione Ato Rifiuti

ato_rifiuti ennaEnna. Non si è fatto attendere molto il Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, nella vicenda dell’Ato Rifiuti, il quale, ieri mattina, è intervenuto con fermezza in base alla relazione che è stata fatta dall’attuale Collegio di liquidazione (Di Mauro – Ginevra) sulla pesante gestione del Collegio di liquidazione, che ha operato in precedenza (Interlicchia – Sutera) e dove pare che si siano ravvisate azioni di responsabilità per danno all’Ato Rifiuti EnnaEuno, dove si sono riscontrati danni erariali allo stato attuale di 600 mila euro. Ma pare l’entità del danno non si ferma qui perché i danni continuano a salire man mano che si fanno gli accertamenti e si parla di una cifra di 15 milioni di euro oltre ad altre irregolarità anche nella nomina a presidente del collegio di Giovanni Interlicchia, ritenuta irregolare. Il dottor Ferrotti ha assegnato l’incarico al Sostituto Procuratore Augusto Rio per vedere se, in questa vicenda, esistono, ipotesi di reato. C’è da premettere che la Procura della Repubblica di Enna, oltre a quella di Caltanissetta e Catania, hanno già ricevuto la relazione del Collegio di liquidazione e ci sono anche altri documenti che riguardano la precedente commissione, specie quei documenti dove si ravvedono delle irregolarità, mentre così come era stato comunicato tutto questo è stato inviato alla Corte dei Conti di Palermo e alla Guardia di Finanza. E’ stato evidenziato che c’è stata l’emissione di fatture deliberate in modo irregolare per l’assenza del Collegio sindacale che non venivano inviate ai comuni ma venivano però contabilizzate. C’è anche da sottolineare che i sindaci dei comuni dell’ennese hanno ricevuto da qualche giorno una seconda relazione da parte dei dottori Di Mauro e Ginevra dove addirittura si parla di un danno erariale di circa 15 milioni e di debiti che assommano a più di duecento milioni di euro. Nella sostanza la situazione si complica e l’intervento della Procura della Repubblica sicuramente porterà delle conseguenze pesanti nei confronti anche dell’Ato Rifiuti perché qui si stanno studiando le carte per vedere se ci sono ipotesi di reato e chi queste ipotesi le ha commesse, andando a spulciare sull’Ato Rifiuti ennese anche in periodi precedenti rispetto ad Interlicchia e Sutera.




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