Enna. Un un libro la storia vera di un giovane medium ennese

misteri e verità 1 - presentazione sperlinga“Signora, questo è l’occulto”. Su questa semplice e, per molti versi irreversibile affermazione, ruota il libro “Misteri e verità nella vita di un medium”, storia vera di un giovane ennese e della sua famiglia, scritto da Maria Angela Casano, sorella del protagonista,  e dal sociologo Angelo Cacciato che narrano da due punti di vista differenti la storia di Pierantonio. Il libro è stato recentemente presentato ad Agira e nei giorni scorsi a Sperlinga, nell’ambito del progetto culturale “A Sud del pensiero. Ritratti mediterranei”  e domenica 28 settembre sarà presentato  nel suggestivo arco Litteri a  Valguarnera , venerdì 3 ottobre al centro polifunzionale di Enna Alta, nell’ambito della Rassegna di cinema d’autore e mercoledì 8 ottobre nella sala consiliare di Regalbuto. Un libro come spiega l’autrice ha avuto il via libera del fratello con un unico scopo: quello di mettere in guardia tanta gente sui tanti, troppi truffatori che purtroppo si spacciano come depositari di poteri soprannaturali. Il mondo dell’occulto è un elemento radicato, anzi connaturato nell’umanità, quasi fosse scritto nel Dna e costituisse quella “memoria collettiva atavica” sulla quale da decenni discutono scienziati,  filosofi, teologi. L’occulto, il paranormale, la vita dopo la morte, sono concetti irreversibili perché, per quanto ne se possa discutere, o ci credi o non ci credi. Un mondo che comunque richiede da parte di chi vi si accosta, la consapevolezza che non va affrontato con leggerezza.  Un libro che non propone verità assolute e non chiede di “credere” a quanto narra, ma che, piuttosto, chiede al lettore di  sgomberare la mente dai presupposti delle personali convinzioni e di conoscere la storia di Pierantonio, della sua famiglia del suo difficile viaggio attraverso un mondo a cavallo tra due millenni, ed una società che si è imposta il materiale, il tutto e subito, che monetizza il tempo e le persone. misteri e verità - libroLa nostra società ha perduto la lentezza, intesa quale riflessione, ricerca del proprio io e dell’ Io collettivo, la capacità del pensiero magico, che deve essere ricacciato in angoli remoti della mente . La nostra società è stata inscatolata all’interno di un modello imperialistico, fatto proprio dell’Europa, nel quale a dominare sono finanza, capitale, ristretti gruppi di potere. Un modello per far funzionare il quale non servono esseri pensanti, ma esecutori, rotelle di un ingranaggio intercambiabili e sostituibili. Cosa c’entra tutto questo con il mondo paranormale? Tutto, perché uomini e donne che si interrogano, che cercano risposte al mistero, che ne discutono, sono uomini e donne che pensano, che si interrogano sui poteri della “mente soggettiva” e di quella “collettiva”, che non sono soggiogabili e non sono “rotelle”. Il pensiero magico e quello mistico sono concetti filosofici millenari sui quali anche i pensatori moderni si interrogano come si interrogano sulla lotta tra bene e male che è poi il dualismo dell’uomo. Ritornando all’occulto, o a quelli che per chi preferisce una spiegazione che non abbia a che fare con la vita oltre la morte, possono essere sconosciuti poteri della mente, per leggere “Misteri e verità” il lettore dovrebbe pensare alle molte, troppe cose, che non trovano una spiegazione scientifica, per tutte, le guarigioni miracolose. I cattolici le attribuiscono all’intercessione di figure sante, alcuni scienziati alle capacità, in gran parte sconosciute, delle mente umana. “Ci sono più cose in Cielo e in Terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia” (Shakespeare).  La scienza non ha tutte le risposte, per quanto grandi siano i progressi degli ultimi decenni. Esistono ancora zone inesplorate, e che le risposte alle capacità di Pierantonio siano nel funzionamento del cervello o “tra il cielo e la terra”, dipende, oggi, dalle convinzioni di ciascuno di noi. Senza mai dimenticare che 400 anni fa la santa inquisizione processò Galileo per aver affermato che la terra non era al centro dell’universo e che le menti aperte non possono avere preconcetti tacciando come “falsità” quanto la scienza ancora non riesce a spiegare. Ma quando la scienza avrà tutte le risposte, quando avrà svelato tutti i misteri, saremo ancora esseri umani?

animazione 5 - tutto beghelli