Enna. Celebrata la Giornata Mondiale dell’Alzheimer

enna Giornata_Mondiale_AlzheimerEnna. Domenica mattina l’Aima provinciale ha celebrato in piazza Vittorio Emanuele la giornata mondiale dell’Azheimer, nella speranza di venire incontro a tutte quelle persone che su questa malattia hanno poca conoscenza o si trovano ad avere in famiglia una persona ammalata e magari sanno poco o niente di quello che si può o si deve fare. Accanto allo stand dell’Aima provinciale, è stato realizzato dalla Global Service di Tommaso Careri un altro stand dove era possibile effettuare delle indagini cognitive. In questa iniziativa un grazie di cuore va alla ditta Ettore Di Mattia, che ha voluto venire incontro all’iniziativa montando due validi stand. Due iniziative accorpate che andavano alla ricerca di volontari sostenitori, ma soprattutto di mettere a fuoco, nei limiti delle conoscenze, questa terribile malattia, che non trova una strada dove incamminarsi per ottenere un risultato positivo. Bisogna dire che in questa iniziativa Enna ed i suoi abitanti hanno risposto un pò freddamente; sono stati pochi coloro che si sono avvicinati ad esperti, neurologi e psicologi, dirigenti provinciali Aima per sapere qualcosa di più e di meglio di una malattia come l’Alzheimer che in Sicilia, ed in provincia di Enna, sta crescendo in maniera esponenziale, mettendo in difficoltà ed in ambasce centinaia di famiglie, che non conoscono come affrontare un problema che di per se è veramente difficile. Bisogna dire che con l’apertura del Centro Diurno presso l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina si è aperta una finestra, qualcosa si muove in maniera positiva, solo che il Centro dovrebbe meglio essere supportato dall’Azienda Sanitaria non solo in termini di personale, ma anche di altri elementi organizzativi per diventare centro di riferimento del Centro Sicilia. Se nel Sud della provincia, dunque, qualcosa si muove, nella zona nord,dove forse il fenomeno è maggiormente esteso, si conoscono poche cose, non c’è un punto di riferimento ben preciso. Ovviamente questo è un argomento da affrontare con la direzione sanitaria, con il dottor Emanuele Cassarà perché tutta la provincia, in questo campo, l’Azheimer sia tenuto sotto controllo.




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