Valguarnera. Sindaco invita il Consiglio ad annullare la delibera sull’azzeramneto della Tasi

Valguarnera Leanza SeboValguarnera. L’azzeramento della Tasi che avrebbe portato alle casse comunali poco meno di 200 mila euro, al sindaco Leanza non è andata proprio giù. Le manifestazioni di giubilo dei consiglieri di opposizione per aver battuto in consiglio comunale la proposta del sindaco e del responsabile dei servizi finanziari, non riesce ancora a digerirla, non per essere stato di per sè battuto, ma perché senza quegli introiti il Comune rischia di grosso, ovverossia il dissesto finanziario. Ora passata la sbornia e calmati gli animi, il sindaco invita tutto il Consiglio, maggioranza ed opposizione, ad una seria riflessione chiedendo loro l’annullamento in autotutela della famigerata delibera che ha condotto all’azzeramento della Tasi 2014 e riconsiderando il problema alla luce della nuova relazione del responsabile dei servizi finanziari. L’annullamento produrrebbe per legge, all’applicazione dell’aliquota dell’uno per mille, si incasserebbe cioè la metà, come dire, si piangerebbe con un occhio. Leanza lo chiede sia per motivi tecnici, considerato che sulla proposta di azzeramento formulata in consiglio, il Ragioniere –Capo aveva espresso parere negativo e accertato che ove gli organi non intendano conformarsi al parere, devono darne adeguata motivazione. Ciò che in pratica non sarebbe avvenuto. Ma lo chiede, vista la relazione del responsabile dei servizi finanziari, soprattutto per motivi strettamente politici e sociali: “Allo stato attuale –afferma il sindaco non si può garantire il pareggio di bilancio e se a seguito del taglio delle entrate l’Ente non si potrà garantire l’assolvimento delle funzioni, si dovrà obbligatoriamente avviare le procedure per il dissesto finanziario con gravi ripercussioni sui servizi da erogare e sul personale. Quindi il momento è delicato”- dice senza mezzi termini-. La mancata riscossione della Tasi infatti, produrrebbe problemi di liquidità che condurrebbero a danni patrimoniali all’Ente. “Tra l’altro- spiega ancora il sindaco- l’amministrazione sia per l’anno 2014 che per il 2015 dovrà presentare un bilancio pluriennale con notevole contrazione di spesa corrente che creeranno sicuro disagio per lo svolgimento di servizi essenziali come la spesa per i servizi scolastici, del trasporto alunni pendolari e spesa sociale. Quindi –conclude Leanza- non è questo il momento di fare polemiche, ora siamo tutti chiamati a riflettere e pensare alle conseguenze degli atti amministrativi che produciamo. Dobbiamo pensare ai servizi essenziali che abbiamo il dovere di garantire, ai bisogni delle fasce più deboli, alla necessità d’intervenire nelle strutture comunali, nelle scuole e in tutti i luoghi pubblici. Dobbiamo fermarci e lavorare per risolvere un problema che forse tutti abbiamo sottovalutato”.

Rino Caltagirone