Leonforte: Servizio rifiuti affidato a ditta privata con ordinanza sindacale contingibile e urgente

rifiutiLeonforte. Con ordinanza sindacale n.77 del 25/09/2014, di tipo contingibile ed urgente ai sensi dell’art.191 del D.Lgs. n.-152/2006, al fine di assicurare il proseguo della regolare attività del servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale, è stato affidato alla Ditta Roma Costruzioni S.r.l. di Gela, il servizio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Nello specifico la stessa, che già stamane ha provveduto con i propri mezzi ed il personale ritenuto necessario ad una prima rimozione dei rifiuti, dovrà garantire: il servizio di Raccolta R.S.U. stradale, Raccolta Rd. stradale + trasporto, lavaggio piazze, lavaggio cassonetti, trasporti R.S.U. e sorveglianza nell’intero territorio comunale per un periodo di 6 mesi.
Saranno invece concordate le fasi di start up della Raccolta differenziata con sistema porta a porta in modo da passare progressivamente alla Raccolta Differenziata. L’intero servizio semestrale compresa la raccolta differenziata non dovrà eccedere l’importo di €.385.000,00 + lva. La gestione sarà mista Ditta-Comune poiché alcuni servizi saranno svolti dai dipendenti comunali che saranno gestiti e diretti dal Settore Tecnico 3°.
Trattandosi di intervento sostitutivo, le spese conseguenti al provvedimento saranno portate a detrazione dagli importi dovuti alla Società gestore del servizio integrato dei rifiuti, l’ATO EnnaEuno in liquidazione e in gestione commissariale; per il periodo di 6 mesi, con decorrenza immediata, per la normalizzazione del servizio e passare alla una raccolta differenziata con sistema porta a posta e alla graduale eliminazione dei cassonetti stradali dall’indifferenziata.
Alla base della difficile scelta vi sono varie motivazioni e disservizi enucleati dallo stesso Sindaco in una relazione del 24 settembre 2014 :
“Con la presente relazione si comunica che nelle seguenti date sono state inviate dal sottoscritto e dal Responsabile del Servizio Ambiente Istr. Tecnico Fabio D’Angelo, all’Ato EnnaEuno le seguenti note riguardati numerosi disservizi in oggetto
– In data 08/04/2014 con nota prot. n. 7973, corredata di filmini digitali e fotografie, si e segnalato che da ottobre 2013 sono stati rilevati numerosi disservizi riguardo lo spazzamento dell’intero centro urbano, in particolare 1’80% del centro urbana risultava non spazzato con degrado urbano evidente con conseguente pericolo sanitario di infezioni. Nella stessa nota è stato rilevato il mancato spazza mento dell’area mercatale della Via Cento Comuni d’Italia nei giorni del 28 marzo e 5 aprile scorsi e che a seguito di contatti telefonici l’ATG ha comunicato che non poteva garantire il servizio. Inoltre è stata segnalata la presenza di immondizia nei pressi dei cassonetti presenti in via Garibaldi. AI mancato spazzamento dell’area mercatale del 28 marzo e del 5 aprile e alla raccolta dell’immondizia in via Garibaldi si è provveduto con l’intervento di alcune squadre dei cantieri di servizio per scongiurare pericoli per la salute pubblica. Allo stesso modo da più di 1 anno sono a lavoro, in tutto il centro urbano, alcune squadre di cantieri di servizio coordinate dal contrattista Crimì Franco, che sopperiscono nel possibile al mancato spazzamento.
– In data 17/06/2014 con nota prot. n. 12024 si sono segnalati disservizi sempre nelle aree mercatali e per la loro risoluzione si è proposto la ridistribuzione del personale della raccolta differenziata (carta e cartone) che risultava in esubero, in modo da garantire il servizio di spazzamento in dette aree. A tale richiesta non è seguita alcuna atto risolutivo.
– In data 02/07/2014 si è segnalato il mancato lavaggio dei cassonetti i quali alcuni risultavano danneggiati, tale mancato lavaggio ha causato e continua a causare rischio per la salute pubblica. Anche a tale richiesta non è seguita alcuna atto risolutivo.
Le suddette segnalazioni di pericolo per la salute pubblica sono state confermate dall’Ufficiale Sanitario Dott.ssa Luisa Longo con nota prot.n.246 del 21/08/2014, la quale segnala carenze igienico-sanitarie in molte zone del centro abitato (Granfonte, Piazza San Francesco, Via Dalmazia, Zona Don Bosco, via Cento Comuni d’Italia) a causa del mancato spazzamento e di accumulo di immondizia nei pressi dei cassonetti e delle zone adibite alla raccolta differenziata. Con grave pericolo per la salute pubblica per la proliferazione di insetti e roditori, vettori di numerose malattie infettive con aumento anche del fenomeno di randagismo.
La stessa Dott.ssa Longo con successiva ultima nota datata 15 settembre prot.n.263 ha inteso comunicare il peggioramento delle già gravi carenze igienico-sanitarie derivate dalla mancata raccolta degli RSU e dell’abusivo abbandono incontrollato dei rifiuti dei cassonetti. Ponendo attenzione nuovamente in particolare alle zona Don Bosco e Via Cento Comuni d’Italia, chiedendo un intervento straordinario di pulizia delle strade.
Si specifica che già da giorno 12 settembre scorso non è stata effettuato alcuna raccolta dei rifiuti in tutto il centro abitato per lo sciopero del personale comunale comandato al/’Ato del cantiere di Leonforte. A tutt’oggi moltissimi cassonetti non sono stati svuotati e si conferma la situazione di pericolo dal punto di vista igienico sanitario come segnalato dalla Dott. ssa Longo con la nota avente pari data.
Inoltre nell’ultimo anno sono stati più volte chiesti numerosi riparazione di mezzi dell’Ato EnnaEuno e di acquisto di scope per lo spazzamento cosa che fa capire che il commissariamento dell’Ato ormai non può più gestire il servizio in oggetto.
Si aggiunge, altresì, la nota questione della mancata gestione dei commissari straordinari del’Ato EnnaEuno delle ex discariche San Giovanni- Scannaso e Tumminelli che è stata risolta con l’intervento sostitutivo con sua ordinanza n.37 del 07/08/2014.
Si evidenzia, così, una completa implosione del servizio, concretizzandosi nell’impossibilità di proseguire ulteriormente con il presente sistema di gestione commissariale dell’Ato EnnaEuno che comporterebbe nel centro abitato ed in tutto il territorio del Comune di Leonforte il ripetersi del rischio di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente, come già pericolosamente avvenuto.
Anche se il servizio nei giorni successivi alla data del 12 settembre scorso il servizio è ripreso lentamente, solo con l’attività parziale di svuotamento dei cassonetti,in alcune zone del paese il problema igienico-sanitario permane in quanto non viene effettuata l’attività di spazzamento e la mancata pulizia dei cassonetti(cassonetti non più idonei alla loro funzione) e permangono cumuli di rifiuti in più aree del paese.
Il problema non è stato adeguatamente affrontato dalla società Ennaeuno spa, non dando peraltro riscontro alle diffide da ultime protocollate in data 12/09/2014 prot. n. 17297 e del 15/09/2014 prot. n. 17414.
Si attestano le condizioni di antigienicità come si evince dalla nota su richiamata con data 15/09/2014 prot. n. 263 da parte del servizio igiene ed ambiente dell’ASP di Leonforte.
A tale situazione disastrosa si aggiunge un ulteriore interruzione del servizio dello svuotamento dei cassonetti della indifferenziata a far data del 23 settembre scorso e che sta proseguendo in data odierna, sospensione motivata da una nota presentata ad Ennaeuno e per conoscenza a questo Comune ed al Prefetto, in data 23 settembre da parte di 7 dipendenti ATG del Cantiere di Leonforte in cui lamentano numerose. disservizi (mancanza di vestiario, bagni e docce fatiscenti e luridi, mezzi non idonei etc.).
Si comunica che in data odierna (24/09/2014) il sottoscritto si recherà presso la Stazione dei Carabinieri di Leonforte per presentare denuncia di interruzione di pubblico servizio di spazzamento, raccolta e trasporto degli R. S. U. in tutto il territorio di Leonforte”.

Infine, con ordinanza sindacale n. 78 del 26 settembre 2014 è stato disposto il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di Motta Sant’Anastasia c.da Tiritì, a cura della stessa Ditta Roma Costruzioni S.r.l.

Livia D’Alotto