A seguito della lettere del Vescovo di Nicosia al Prefetto di Enna sulla strada Nord-Sud il Presidente dell’ANCE provinciale ennese, Pirrone, così esprime il suo pensiero: “Le parole del Vescovo sono le nostre. A S.E. va il nostro ringraziamento ma anche il nostro sostegno perchè il grido di indignazione giunga forte a chi sempre più spesso decide senza valutare l’impatto delle sue decisioni. Il grido che il pastore ha lanciato non può perdersi nel nulla, occorre che le comunità si approprino delle decisioni che influiscono sulla loro vita e sul futuro dei loro figli. Troppo spesso i burocrati, isolati nel loro mondo di privilegi, prendono decisioni che scottano sulla pelle dei cittadini. Ma oggi sappiamo che al nostro fianco ci sono due grandi uomini, il Prefetto ed il Vescovo, che non lesinano parole per spingere chi di dovere a prendere cognizione della realtà delle nostre aree e determinarsi a prendere le decisioni più utili. Sarebbe un delitto lasciare che queste voci restino isolate. I nostri rappresentanti istituzionali e la politica si ispirino ad esse ed insieme cerchiamo di trovare le soluzioni per portare, una volte per tutte, un livello di civiltà degno di questo nome”.

Pirrone che da oltre 5 anni si batte per sbloccare le mille infrastrutture bloccate facendosi promotore di un dossier fotografico “senza parole” in cui si lasciva alla crudezza delle foto la testimonianza della reale situazione della viabilità che lascia senza parola, continua lanciando un appello “Imprese e lavoratori già da tempo si muovono uniti per queste battaglie, oggi confortati dal sostegno del Vescovo come già nei mesi scorsi da quello del Prefetto, chiedono a tutti i cittadini di non restare inermi e di non lasciare che tutto si consumi sulla nostra pelle. Uniamoci in una azione civile che ci porti dall’indignazione alla speranza, che ci permetta di ridare un futuro alle nostre comunità. La politica accompagni questi percorsi o almeno non li ostacoli”.


a cura di Gildo Matera