Al depuratore di Piazza Armerina quinto blitz della Polizia municipale – Precisazione di AcquaEnna

piazza armerina depuratoreCinque ispezioni a sorpresa della Polizia municipale di Piazza Armerina al depuratore di contrada Indirizzo per verificarne il funzionamento. Quattro volte su cinque l’impianto sarebbe stato trovato “spento” dai vigili urbani che hanno effettuato i controlli su mandato della commissione consiliare d’indagine sulla gestione della rete idrica e fognaria della città dei mosaici. L’esito dei sopralluoghi è finito in un verbale, una relazione finale del settore Ambiente del Comando della Polizia municipale nella quale vengono elencate le fasi del monitoraggio effettuato dall’esterno del depuratore.


Riceviamo puntalizzazione:
In riferimento alla gestione del depuratore di Piazza Armerina, la Società Acquaenna S.C.p.A. ritiene opportuno puntualizzare che l’impianto di che trattasi, sito in C.da Indirizzo, risulta essere regolarmente in funzione sia alla data attuale che nelle date in cui sarebbero stati effettuati controlli dall’esterno e che, quindi, le deduzioni che sarebbero contenute nella relazione dei VV.UU. dello stesso Comune risultano errate, in quanto il fatto che dall’esterno gli stessi vigili abbiano notato il sistema di disidratazione meccanica dei fanghi non attivo (nastropressa), non significa assolutamente che l’intero impianto sarebbe inattivo. Preme inoltre evidenziare che questa Società, in pieno spirito di collaborazione con la Commissione di inchiesta, ha già fornito, nel corso di un’audizione del Geom. Gianfranco Gravina – Responsabile del Servizio Depurazione – e dell’Ing. Alessandro Dottore – Resp. Tecnico della Società – tutta la documentazione comprovante la funzionalità dell’impianto relativamente agli ultimi tre anni, ovvero copie delle bollette relative ai consumi elettrici, nonchè la produzione di fango sempre degli ultimi tre anni, rilevata dal contenuto dei formulari che ad ogni trasporto vengono regolarmente emessi e registrati. Sono altresì stati prodotti gli esiti delle analisi effettuate sul refluo in uscita, sempre degli ultimi tre anni, da parte della stessa Società e del soggetto competente in materia di controlli ambientali, ovvero la Struttura Territoriale di Enna di ARPA Sicilia, dai quali si evince il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente.
La Società Acquaenna chiederà di acquisire copia della relazione depositata presso la Commisione d’Inchiesta e redatta dal Corpo di Polizia Municipale di Piazza Armerina, riservandosi, in ogni caso, di adire le vie legali a tutela della Società stessa anche in tema di diffusione di notizie procuranti allarmi infondati.

ACQUAENNA S.C.p.A.
Geom. G. Gravina – Resp. Serv. Depurazione