Si è svolta venerdì l’udienza presso il tribunale civile di Palermo sul ricorso presentato dal dottor Salvo Campione sulla ineleggibilità di Luisa Lantieri alle ultime elezioni regionali. Il dottor Campione, che si classificato al secondo posto nella lista in cui era candidata Luisa Lantieri, ha presentato ricorso in quanto l’onorevole Lantieri, al momento di accettare la candidatura alle elezioni regionale, non si era dimessa dall’incarico di dipendente di un ente regionale, anche se con contratto a tempo determinato così come prevedeva la legge per coloro che si voleva presentare candidati alle elezioni regionali.
Il dottor Salvo Campione, difeso dall’avvocato Salvo Zappalà, ha presentato ricorso sostenendo con prove alla mano che Luisa Lantieri era ineleggibile.Tra l’altro c’è da sottolineare che allo stato attuale non c’è stata la convalida di tutti i deputati regionali perché in ballo c’era la questione dei comuni del siracusano, che sono tornati a votare. Il legale dell’onorevole Lantieri ha sostenuto che il ricorso presentato dal dottor Salvo Campione è notevolmente tardivo, ma il dottor Zappalà ha rintuzzato il problema dicendo che soltanto ora Salvo Campione ha conosciuto la posizione di Luisa Lantieri presso l’Ufficio provinciale del lavoro e che per legge avrebbe dovuto dimettersi dall’impiego regionale prima di accettare la candidature alle elezioni regionali. I giudici del Tribunale civile di Palermo hanno ascoltato le due parti, poi si sono riservati di emettere una sentenza su questo caso e pare che la prossima udienza dovrebbe esserci tra sette-dieci giorni e soltanto allora si potrà sapere chi andrà a sala d’Ercole se vi ritornerà Luisa Lantieri oppure esordirà come deputato regionale Salvo Campione.




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