Enna. Una condanna a 4 anni per pedofilia

pedofiliaRiconosciuto di avere abusato sessualmente di un ragazzino di 10 anni, un quarantenne della provincia di Enna è stato condannato a 4 anni di reclusione. Secondo l’indagini degli agenti della squadra Mobile il quarantenne avrebbe abusato ripetutamente di un bambino di 10 anni, figliastro di suo nipote, fino a quando la mamma, accorgendosi che il figlio aveva un atteggiamento molto strano, tendente ad isolarsi, a non rispondere alle continue domande dei genitori, ma la forza d’animo della mamma e la sua intuizione hanno consentito di arrivare alla verità. Gli agenti della squadra mobile, dopo accurate indagini arrestarono l’uomo, per violenza sessuale. Il perito dei giudici ha relazionato dicendo che l’imputato, su alcuni argomenti specifici, era parzialmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. I giudici del collegio penale ennese, presieduto da Giuseppe Tigano, giudici a latere Ottavio Grasso e Eugenio Alberto Stancanelli, gli hanno inflitto quattro anni di reclusione, oltre a condannarlo al risarcimento dei danni nei confronti della parte civile. Alla famiglia del piccolo, l’imputato, dovrà anche rifondere le spese di costituzione a giudizio. I giudici hanno accolto le richieste fatte nella sua requisitoria dal Pm Francesco Rio, che aveva chiesto la condanna dell’imputato a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro i prossimi novanta giorni. In aula è stata depositata agli atti la perizia di un neuropsichiatra, che era stato nominato dal Tribunale, secondo cui l’imputato era capace di stare a giudizio, di seguirne l’andamento, anche se è stato specificato che l’uomo ha una seminfermità mentale.




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