Enna. Cantieri di servizio, comuni virtuosi possono anticipare le somme

cantieri servizioI comuni della provincia di Enna, ma riguarda tutta la Sicilia, che hanno i conti a posto sono autorizzati ad anticipare le somme per pagare i lavoratori dei cantieri di servizio ex reddito minimo di inserimento. Tutto questo perché i lavoratori hanno ripreso la loro attività, ma ancora non hanno ricevuto alcun compenso. La notizia è venuta fuori perché una delegazione di lavoratori di Leonforte, accompagnati dal responsabile regionale dell’Uil in questo settore, l’ennese Calogero Falcone, si sono recati a Palermo ed hanno incontrato dei funzionari dell’assessorato regionale al Lavoro ai quali è stata esposta la loro situazione e quella dei comuni delle province di Enna e Caltanissetta, che sono le province, in questo campo, le più disagiate. Si sta parlando di circa 1300 lavoratori e di questi 1050 si trovano nei comuni della provincia di Enna. L’incontro con i funzionari dell’assessorato al Lavoro ha avuto una conclusione positiva perché è stato comunicato alla delegazione ennese che la situazione è nettamente migliorata perché è stato sbloccato dall’assessorato il piano di riparto delle somme che vengono assegnate ai vari comuni; si tratta di una somma consistente circa 4 milioni e 350 mila euro di cui 3 milioni e 400 mila per i 20 comuni della provincia di Enna, il resto, circa un milione di euro, spetta ai comuni della provincia di Caltanissetta. Ora i comuni, come ha evidenziato il rappresentante dell’Uil, sono nelle condizioni di anticipare le somme che consentono di pagare i lavoratori, ma è anche vero che i comuni che possono operare in questo senso devono essere nelle condizioni di poter disporre delle somme necessarie e quindi sono a posto con la rendicontazione. Il piano di riparto per i comuni della provincia di Enna per il 2014 vede assegnare queste somme: Agira 389 mila euro; Aidone 76 mila; Assoro 77 mila, Barrafranca 654 mila, Calascibetta 60 mila, Catenanuova 173 mila, Centuripe 113, Cerami 17 mila, Enna 428 mila, Gagliano 41 mila, Leonforte 658 mila, Nicosia 92 mila, Nissoria 45 mila, Piazza Armerina 235 mila, Pietraperzia 86 mila, Regalbuto 106 mila, Sperlinga 17 mila, Troina 23 mila, Valguarnera 71 mila, Villarosa 68 mila.




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