La vita è uno di quei misteri della nostra esistenza, che anche a voler spiegare, risulterebbe impossibile. Per questo sarebbe giusto viverla ogni giorno come un dono insostituibile. L’aveva capito Marco Signore, il ventiquattrenne morto dopo un’infinita lotta contro uno dei mali peggiori del nostro secolo, il cancro. Marco era un giovane come tanti, con tanti progetti e tanti sogni, ma una cosa lo distingueva da tutti, il suo infinito amore per la vita, che traspariva dal generoso sorriso che distribuiva a chiunque lo incontrasse. Lo stesso sorriso che vivrà per sempre nel suo ricordo.
Marco non c’è più, non ce l’ha fatta a vincere la morte, almeno quella fisica, e al dolore segue la rabbia di chi l’ha conosciuto, di coloro che non si rassegnano alla perdita di un’altra giovane vita, volata via nel fiore degli anni. Meno di 2 anni fa, Troina diceva addio a Giuseppe Greco, un giovane ventisettenne, anche lui morto per un tumore, e meno di due mesi fa, a Maurizio Spalletta. Ed ora è toccato a Marco.
La lista dei morti per tumore a Troina è lunghissima, eppure, nonostante i dati, che tutti dichiarano allarmanti, a parte i soliti dibattiti sul problema, non si è fatto nulla di concreto per capire quali sono le possibili cause che incidono sulla massiccia diffusione di questa terribile malattia. Quanti morti dovrà ancora piangere Troina per affrontare seriamente il problema?

Sandra La Fico