Personale e sindacati, argomento nella riunione dei sindaci dell’ATO rifiuti

rifiutiEnna.L’assemblea dei sindaci di questa mattina, con inizio alle 10,30, dovrà affrontare un problema sicuramente di vitale importanza, fondamentale per l’Ato Rifiuti e la nuova società perché esiste il rischio concreto che salti il banco, dopo l’esperienza ritenuta positiva e maturata dal comune di Leonforte, ma che ha avuto come riflesso negativo il blocco di 14 dipendenti dell’Ato Rifiuti per cui è possibile che nasca un caso. In questo momento la situazione all’Ato Rifiuti è sicuramente difficile e pericolosa e metterebbe a rischio tutta l’organizzazione del servizio di raccolta rifiuti perché appare probabile e possibile che l’iniziativa di Leonforte possa essere ripetuta da Nicosia, Barrafranca ed anche qualche altro comune. Ai sindaci spetta, quindi, il compito questa mattina di operare con giudizio andando a cercare quelle soluzioni che possano far tornare la situazione alla normalità. Anche i rappresentanti sindacali hanno le loro responsabilità ed anche loro devono cercare di risolvere il problema prima che diventi di difficili soluzioni, quindi un passaggio di personale dall’Ato Rifiuti alla nuova società Srr che sia il meno traumatico possibile ma che deve essere accompagnato con tranquillità dalle due parti. Pare che i sindaci abbiano deciso di nominare una commissione snella ed efficiente che possa aprire un dialogo con i rappresentanti sindacali per affrontare il problema del personale che è quello più spinoso ma anche il più importante. Qualche sindaco, tra i più equilibrati possibili, sottolinea che bisogna ragionarci bene perché entrare in contrapposizione potrebbe significare far saltare il banco con tutte le conseguenze del caso, ecco perché c’è da ragionarci sopra con tranquillità ed anche con maturità perché bisogna operare per cercare di venire incontro anche a tutta la collettività ennese. Nessun sindaco vuole fare dichiarazione, ma gli interpellati hanno detto che bisogna ragionarci sopra con giudizio e questo è già un gran passo avanti. Ci sono anche le due relazioni del personale, fatte dal collegio di liquidazione, che sono state inviate alla Procura ed alla Corte dei Conti, e che sicuramente provocheranno dei problemi anche a livello giudiziario per cui è necessario che le indicazioni sul personale devono essere chiare e precise, senza operazione sottobanco per favorire i “raccomandati”. C’è da assimilare i tanti debiti che l’Ato Rifiuti ha fatto e la lettura analitica degli stessi, perché si tratta di 200 milioni ed anche di più e questi soldi sicuramente andranno a cadere sul groppone dei cittadini oppure la maggior parte dei comuni dovrebbe dichiarare il suo dissesto finanziario. Insomma il momento è difficile ed allora bisogna essere responsabili ed agire nell’interesse di tutta la collettività ennese, che in questi anni ha subito parecchio andando a pagare bollette che sono state tra le più alte d‘Italia e dove le proteste ed i ricorsi sono stati all’ordine del giorno.




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