Siglato un accordo interistituzionale tra Provincia e Kore

caccamo_salernoSi intensifica il rapporto di collaborazione tra l’Università Kore e la Provincia di Enna. Questa mattina, infatti, il commissario straordinario, Salvatore Caccamo e il presidente della Kore, Cataldo Salerno hanno firmato un accordo quadro di collaborazione istituzionale.
Si formalizza di fatto una collaborazione tra le due Istituzioni che, nel rispetto delle loro autonomie, intende valorizzarne le competenze e le peculiarità nell’ottica della crescita del territorio.
Come si ricorderà la nascita ad Enna dell’Università si deve proprio ad un progetto politico intrapreso dalla Provincia nel 1995 con la costituzione del Consorzio Ennese Universitario (CEU) deliberata unanimemente dall’allora Consiglio provinciale.
Un progetto che si è rivelato vincente visto il ruolo svolto dall’Università che è riuscita a dare un significativo impulso a tutto il territorio grazie anche all’immissione di ingenti e continue risorse finanziarie oltre che mediante iniziative culturali di grande rilievo.
Nell’ambito dell’accordo l’Università, tra i diversi impegni assunti, metterà a disposizione della Provincia, senza oneri per l’Ente, le competenze tecnico-scientifiche ai fini della pianificazione strategica territoriale, dello studio di fattibilità di opere pubbliche e delle attività connesse, della tutela della salute dei cittadini e degli equilibri ambientali, delle indagini storico-archeologiche, della protezione civile, dei servizi sociali, anche con riferimento ai servizi di accoglienza e di integrazione, e comunque nei campi nei quali l’Ateneo svolge la propria missione educativa e scientifica. Inoltre, l’ateneo collaborerà con la Provincia per valorizzare il patrimonio immobiliare dell’Ente in uso in comodato gratuito da parte dell’Università, sia mediante il rispetto degli obblighi già assunti attraverso il CEU, sia mediante nuove forme di collaborazione che dovessero risultare utili e necessarie in futuro per nuove utilizzazioni anche a titolo oneroso.
La Provincia invece si impegna, oltre che a tutelare l’autonomia istituzionale dell’Università, ad agevolare la realizzazione di tutte le opere necessarie alla piena funzionalità e sicurezza delle strutture di proprietà provinciale che sono in atto in comodato gratuito da parte dell’Università fermo restando l’obbligo dell’Ateneo di provvedere a tali opere a proprie spese. L’Ente tra l’altro si impegna anche a mettere a disposizione dell’Università eventuali altre strutture mediante nuovi rapporti, i quali potranno consistere, a seconda dei casi, in comodati a titolo gratuito ovvero in locazioni a canone agevolato che tengano conto del contributo economico, sociale e culturale che l’Ateneo apporta al territorio e delle attività tecnico-scientifiche che gratuitamente lo stesso Ateneo svolge in favore della Provincia.
L’Ente per quanto è possibile, dovrà mettere in essere iniziative e progetti per migliorare la qualità della vita degli studenti fuori sede e per la vivibilità complessiva del territorio.