Enna. La scuola “Santa Chiara” in festa per il 150° anniversario dell’istituzione

enna Santa ChiaraI festeggiamenti per il 150° anniversario dell’istituzione delle scuole elementari pubbliche in Enna si concluderanno domani con un raduno degli studenti del comprensivo “Santa Chiara” dei plessi Paolo Arisio, Valverde e media Pascoli. I giovani sfileranno in festa domani 25 ottobre, sin dalle ore 10, da Piazza Vittorio Emanuele fino a Piazza Napoleone Colajanni dove, con lo sfondo della facciata dello storico edificio scolastico, si esibirà il coro e l’orchestra studentesca. Già oggi al Teatro Garibaldi si è avuto un incontro, con la presenza del sindaco, degli assessori alla P.I. e alla cultura, tra studenti, corpo docente, genitori e cittadini con la giornalista Viviana Mazza, per dialogare sull’esperienza della giovane studentessa pakistana Malala Yousafzai – premio Nobel per la pace – che ha lottato per il riconoscimento del diritto all’istruzione nel suo paese, dove pretestuosi editti talebani lo avevano vietato. enna Manifesto istituzione scuole“E’ un percorso iniziato a chiusura dell’anno scolastico trascorso – dice la dirigente Maria Filippa Amaradio – con la mostra dal titolo ‘La scuola si racconta’ allestita nella Galleria Civica, seguita dallo spettacolo teatrale su “Diritti e legalità” curato dagli alunni della Pascoli”. L’istituzione della scuola decisa dagli amministratori di un secolo e mezzo fa, precorse i tempi dell’istruzione pubblica dell’Italia Sabauda. Dopo appena qualche anno dall’unità d’Italia e quindici anni prima della Legge Coppino, istitutiva delle scuole gratuite e obbligatorie in tutto il Regno, nella nostra città si formarono le prime classi delle elementari per aggredire la piaga dell’analfabetismo che nell’ennese in quel tempo raggiungeva il 90% della popolazione. Fu l’assessore Sebastiano Ajala, che nell’occasione sostituì il sindaco Eduardo Grimaldi, che annunciò con apposito manifesto la data del 27 ottobre 1864 di apertura delle scuole pubbliche in Enna, allora Castrogiovanni. I primi locali, adattate ad aule, furono messi a disposizione dalle Suore Clarisse di Santa Chiara (da qui l’intitolazione della scuola) dove si edificò, intorno agli anni ’30, l’attuale edificio scolastico, l’unico esistente in città fino al completamento di quello di Viale Diaz, intitolato a E. De Amicis, costruito a cavallo degli anni ’40. “Questa celebrazione – ha affermato la dirigente Amaradio – è frutto di un lavoro di ricerca, partendo dalla nostra Costituzione, per arrivare alla storia locale, che ci porta a delle riflessioni sul ruolo che la scuola ha avuto sulla crescita culturale, storica e politica della città”. Alida La Porta, Maria Carmela Maimone, Fenisia Mirabella e Cettina Russo sono le docenti che hanno collaborato la dirigente Amaradio alla realizzazione del programma dei festeggiamenti della scuola “Santa Chiara”.

Salvatore Presti




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