Nicosia. Aperto il processo per l’inquinamento acustico del parco eolico

Pali eoliciNicosia. Prima udienza dedicata alle eccezioni preliminari, al processo a carico di 4 imputati per le  violazioni edilizie e inquinamento ambientale al parco eolico Giunchetto. Imputati sono Antonio Artimagnella di Troina, legale rappresentante della Aerochetto  fino al dicembre 2008, Carlo Durante di Roma, legale rappresentate della stessa società  fino a giugno del 2012;  Corrado Barberis di Alessandria che per un periodo ha rivestito la carica di amministratore delegato della Aerochetto, tutti difesi dall’avvocato Salvatore Timpanaro e per Saverio Barile, legale rappresentante della Cedelt Spa, società  che ha eseguito i lavori, difeso dall’avvocato Giorgio Varano. La quinta indagata dell’inchiesta, Florence Duval, 26 anni di Haiti legale rappresentate della società che ha acquisito la Aerochetto, che realizzò il parco, difesa dall’avvocato Raffaela Quintana, ha già patteggiato una multa a 1000 euro, per inquinamento acustico, prodotto da alcune torri eoliche dell’impianto. Agli imputati sono contestate ipotesi relative i reati urbanistici e il rumore emesso da 3 torri eoliche. Gli avvocati Timpanaro e Varano hanno eccepito dinanzi al giudice monocratico di Enna la nullità del decreto di citazione a giudizio perché non è stata citata quale persona offesa la Provincia e il giudice Sedia si è riservato di decidere. Si sono costituiti parte civile una ventina di proprietari di abitazioni e aziende agricole che si trovano nei pressi del parco eolico, rappresentati dagli avvocati Francesca Gemmellaro, Lucia Fascetto, Giacomo Purazzo, Antonio Mangiacapra e Filippo Giacobbe. l’avvocato Timpanaro per gli imputati Durante e Barberis ha chiesto di essere ammesso all’oblazione per l’ipotesi di immissioni rumorose, che prevede il pagamento di una multa e la non menzione sul certificato penale. Il parco che era stato posto sotto sequestro, è tornato in funzione già da tempo.

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