Valguarnera. Sit-in di protesta dei 42 contrattisti del Comune

valguarnera municipio storiaValguarnera. Sit-in di protesta ieri mattina dalle 9 alle 11, da parte dei 42 contrattisti del Comune che hanno chiesto a gran voce la stabilizzazione. Molti di loro sono addetti da tempo a servizi di primo piano. Alla manifestazione organizzata da Cigl-Cisl e Uil ha pure partecipato, in segno di solidarietà astenendosi dal lavoro, gran parte del personale a tempo indeterminato. Garantiti solo i servizi essenziali. Questo personale rischia infatti di essere messo alla porta dopo 24 anni di servizio, se entro il 31 dicembre non verranno avviate le procedure di stabilizzazione. Nel corso della mattinata una delegazione di lavoratori accompagnati dai tre rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal sindaco Leanza che ha espresso sincera solidarietà ed ha promesso il massimo impegno per risolvere in tempi stretti la grave situazione. Dopo 15 giorni di stato di agitazione, senza che nel frattempo sia successo nulla, ieri mattina dunque i precari comunali sono scesi in piazza, protestando in modo eclatante ma composto per due ore davanti la sede del palazzo municipale. “E’ da 24 anni che aspetto la stabilizzazione –ha detto la vigilessa Sandra Gemelli- durante i quali io e i miei colleghi abbiamo ricevuto solo promesse cadute sempre nel vuoto, è ora dei fatti concretti.” Siamo stati usati solo come carne da macello, adesso basta –ha rincarato un altro precario-. Pastoie burocratiche, rimbalzi di responsabilità, carenze finanziarie sempre più frequenti, ne hanno infatti ostacolato negli anni l’impiego stabile. Adesso con la crisi diventa tutto più difficile. “I diversi incontri che si sono succeduti con l’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio, i capigruppo consiliari per trovare una soluzione all’avvio del processo di stabilizzazione, non hanno approdato a nulla- sottolineano in una nota- i rappresentanti sindacali-. Si continua ad assistere solo a continui rimbalzi di responsabilità della politica locale. Abbiamo rappresentato la necessità di creare un’azione sinergica sulle problematiche finanziarie, evitando che si ripetano esperienze passate e recenti che vedono pagare ancora una volta i lavoratori”. I tre sindacalisti inoltre hanno chiesto al sindaco durante l’incontro di calendarizzare da ora tutte le attività inerenti dei vari organi. Leanza si è dichiarato disponibile. Una stabilizzazione- hanno sottolineato Cigl-Cisl e Uil- che avverrebbe senza aumenti di spesa da parte dell’Ente, se utilizzerà, attivando il turnover, le risorse dei pensionamenti. Solo che il Comune per fare ciò deve avere il bilancio in equilibrio, cosa che allo stato attuale non ha, perché il Consiglio comunale non si è ancora espresso sugli equilibri in quanto aspetta un nuovo parere del dirigente del settore finanziario, alla luce della delicata e nuova situazione venutasi a creare dopo l’azzeramento della Tasi. Ieri mattina stesso il sindaco Leanza, ha trasmesso al consiglio comunale la sua proposta di deliberazione, al fine di adempiere a quel famoso avviso 8 reclamato dal 9 luglio scorso dalla regione siciliana.
Rino Caltagirone