Incidente mortale sulla Modica-Scicli. Autopsia sul corpo dell’ennese Enrico Tudisco

incidenteModica – “Grazie Enrico”. Tutti gli amici del profilo Facebook di Enrico Tudisco, il 57enne originario di Enna che ha perso la vita domenica sera in un incidente stradale sulla Strada provinciale Modica-Scicli, sentono il bisogno di ringraziarlo per il sostegno che ha sempre dato loro e il suo essere solare e positivo.
Per conoscere le cause della morte si dovrà attendere l’esito dell’autopsia. L’uomo, che da qualche tempo si era trasferito a Modica dove faceva il promotore finanziario, stava percorrendo a bordo del suo ciclomotore la strada provinciale in direzione di Scicli quando, per cause al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Modica, ha fermato il mezzo.
È a circa 2 chilometri da Modica che, lungo un rettilineo completamente al buio, è stato falciato da una Jaguar che sopraggiungeva dal senso opposto di marcia. In un primo momento si pensava che entrambi i veicoli procedessero sulla stessa carreggiata.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Tudisco avrebbe accostato il mezzo. Forse era in panne o forse aveva accusato un malore. In quel momento sopraggiungeva la Jaguar. Quest’ultima ipotesi spiegherebbe perché pare che il corpo non sia stato sbalzato per aria, come dovrebbe accadere in caso di un incidente del genere. Non si esclude, quindi, che il 57enne potesse già trovarsi per terra quando è stato falciato dall’auto di grossa cilindrata che, complice anche il buio fitto, non ha potuto evitare l’impatto. Ecco inoltre spiegato perché a essere investito è stato soltanto lui, mentre il ciclomotore giaceva intatto a lato carreggiata.
A chiamare i soccorsi è stato il conducente della Jaguar subito dopo l’incidente. Sul posto sono sopraggiunte due pattuglie dei militari dell’Arma della Compagnia di Modica, che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica del fatale sinistro, e hanno anche sentito il conducente della Jaguar, ovviamente sconvolto per quanto accaduto.
Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Modica e la polizia municipale che ha chiuso al traffico l’arteria non consentendovi l’ingresso per alcune ore, al fine di consentire i rilievi del sinistro e la rimozione del cadavere dal selciato.

Valentina Raffa per RagusaNews