“Kindergarden”. Enna: Insegnante di scuola materna della provincia sospesa per due mesi, infliggeva mortificanti punizioni ed ingiurie

bambino_maltrattatiNella giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura insieme a quelli del Comando Provinciale di Enna, hanno notificato, nella mattinata del 19 novembre 2014, ad una insegnante di una scuola materna della provincia, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’attività didattica per la durata di due mesi.
Le indagini, dirette dal P.M. dott.ssa Fiammetta Modica e coordinate dal Procuratore della Repubblica dott. Calogero Ferrotti, sono state avviate a seguito della denuncia di alcuni genitori di alunni tra i 4 ed i 5 anni, frequentatori della scuola materna, e si sono sviluppate nell’arco di un mese anche con l’esecuzione di intercettazioni audio e video. Le attività hanno messo in luce che l’insegnante, nelle ore in cui i piccoli alunni erano affidati alle sue cure, spesso e per motivi del tutto futili, travalicava i normali metodi educativi, infliggendo mortificanti punizioni arrivando anche ad ingiuriare pesantemente i bambini e ad usare vere e proprie forme di violenza fisica.
Il compendio delle investigazioni è stato valutato positivamente dal G.I.P. del Tribunale di Enna, dott.ssa Luisa Bruno, la quale ha emesso la misura cautelare richiesta.
Con l’esecuzione del provvedimento, che è stato notificato anche agli organi amministrativi scolastici della Provincia, per quanto di loro competenza, la Procura, con i suoi organi investigativi, ha dimostrato una particolare attenzione ad un tema di scottante attualità a livello nazionale, quale quello dell’abuso del potere educativo e disciplinare in ambito scolastico.