Arrestati due 19enni catanesi sopresi a rubare mezzo quintale di olive a Centuripe

severino antonio giuseppeNella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia, nel corso di un servizio di controllo delle aree rurali, finalizzato a contrastare le bande dedite alla commissione di furti nelle campagna, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due Catanesi per il furto di circa mezzo quintale di olive: Severino Antonio Giuseppe classe 1995, operaio e Grillo Emanuele classe 1995 entrambi residenti a Catania. I militari della Stazione di Centuripe e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Nicosia notavano i due giovani Catanesi in un fondo agricolo ubicato in contrada “Cugno di Carcaci” del Comune di Centuripe che percuotevano gli alberi di olive trasportandoli poi con dei sacchi nel cofano della macchina con cui erano giunti sul posto. grillo emanueleI Militari, attesi i rinforzi, dapprima hanno aspettato che i due incauti ladri s’impossessassero di una consistente quantità di frutti e successivamente intervenivano tagliando ogni via di fuga ai malfattori che venivano bloccati e tratti in arresto. I due ladri se fossero riusciti a compiere indisturbati la loro azione avrebbero raccolto oltre 3 quintali di olive. La refurtiva, di quasi mezzo quintale è stata restituita al proprietario, mentre gli arrestati sono stati rimessi in libertà come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna.

riceviamo e pubblichiamo
In data 22 Novembre, è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto effettuato dai Carabinieri dinanzi al G.I.P. Dott. Calogero Commandatore.
I due, difesi dai sottoscritti avv.ti Andrea Di Salvo e Sabrina Rita Di Salvo, erano già da subito stati liberati dal p.m dott. Di Mauro allorquando il magistrato era stato doverosamente avvertito dalle forze dell’ordine.
Il fatto aveva destato l’attenzione dei difensori i quali, pertanto, si facevano raccontare esattamente i fatti e, quindi, decidevano di far rispondere gli arrestati alle domande del Giudice, convinti come lo stesso GIP, alla luce del racconto, avrebbe accolto la tesi difensiva volta al rigetto della richiesta di convalida dell’arresto.
Ebbene, la tesi degli avvocati è stata accolta dal Giudice e che pertanto, la strategia difensiva ha fatto segnare il primo punto in favore della difesa.
Infatti, il Giudice non ha convalidato l’arresto accogliendo la richiesta di esclusione dell’aggravante contestata sì da riqualificare il furto da aggravato a furto semplice e anzi individuando anch’egli la attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, a tal punto da rendere persino ravvisabile l’ipotesi del reato impossibile di cui all’art. 49 del codice penale. Infine, il Giudice ha accolto la tesi dell’esclusione della pericolosità degli arrestati.
Per tutti i su indicati motivi, ribadiamo che l’arresto non è stato convalidato.