Enna. Arrestato psicomotricista, originario e residente in altra provincia, per violenza sessuale e corruzione di minorenni

handicap-e-abusoPersonale della Polizia di Stato, in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Enna, ha eseguito l’arresto di un soggetto, originario e residente in altra provincia, in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna D.ssa Luisa Maria Bruno, su richiesta del P.M. d.ssa Fiammetta Modica, per i reati di violenza sessuale e corruzione di minorenni aggravati, in quanto compiuti da soggetto al quale alcune vittime minori erano state affidate per ragioni di cura.
Nel corso della diuturna attività d’indagine eseguita dalla Sezione di P.G., protrattasi per diversi mesi anche mediante intercettazioni audio-video, è emerso come l’uomo psicomotricista presso una struttura specializzata nella riabilitazione per la cura di minori affetti da handicap di varia natura, assolutamente estranea ed inconsapevole delle illecite condotte del dipendente, abusando della sua professione e delle minorate condizioni psico-fisiche dei pazienti a lui affidati, abbia attuato una serie di condotte, concretizzatesi con approcci a chiaro sfondo sessuale e mostrando immagini di organi genitali e di espliciti atti sessualizzati, finalizzate ad indurre le proprie vittime a compiere o subire atti sessuali.
L’attività d’indagine ha consentito di sequestrare un elevato quantitativo di materiale pornografico, contenuto nelle memorie di un computer e di un telefono cellulare in uso all’indagato e recuperato con l’ausilio di un esperto consulente, attraverso sofisticati software dedicati, che ha vanificato il maldestro tentativo di cancellazione posto in essere dal medesimo psicomotricista.
L’indagine in questione rientra tra le attività specifiche alle quali, per specifica disposizione del Procuratore della Repubblica di Enna, Dr. Calogero Ferrotti, la Sezione di P.G. della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Enna si è dedicata, ormai da diversi anni, attraverso l’alta formazione professionale di suoi appartenenti, i quali operano non solo nella fase repressiva di tali abietti e brutali delitti, ma soprattutto nella fase preventiva, in collaborazione ed in simbiosi con le strutture sanitarie e sociali del capoluogo, che vedono coinvolte anche l’A.S.P., con alcune articolazioni del Dipartimento di Salute Mentale e, in particolare, con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, coinvolgendo anche le scuole di ogni ordine e grado, presso le quali vengono svolte periodicamente specifiche conferenze.